TRENTO. È ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione del Santa Chiara di Trento, Armando Paoli, pensionato 64enne di Sant’Orsola. L’uomo è rimasto ferito nella serata di ieri, travolto dal trattore che aveva fermato in mezzo al prato dove stava raccogliendo il fieno. Immediatamente alcuni famigliari e conoscenti che si trovavano nelle vicinanze hanno dato l’allarme e la centrale operativa del 118 ha fatto decollare l’elisoccorso per ridurre al minimo i tempi dei soccorsi.

Le condizioni dell’uomo sono apparse molto gravi e dopo le prime cure sul posto, Paoli è stato caricato sul velivolo e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Trento dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti necessari per capire quali sono state le conseguenze dell’incidente in campagna. Come detto il quadro clinico è molto delicato e le prossime ore saranno cruciali.

La richiesta d’aiuto è arrivata alla centrale operativa di Trentino Emergenza alle 20 di ieri sera. Assieme ai soccorritori sul luogo dell’incidente (in località Leori, frazione del comune di Sant’Orsola) sono arrivati anche i carabinieri e i vigili del fuoco del luogo comandati da Ilario Pintarelli.

In base ad una prima ricostruzione, Armando Paoli stava raccogliendo il fieno tagliato e essiccato al sole con l’apposito macchinario che in dialetto viene chiamato «caron». Il 64enne era sceso dal mezzo «parcheggiandolo» in mezzo al prato in leggera pendenza e stava controllando il lavoro quando il macchinario si è mosso da solo e lo ha travolto. Paoli non ha avuto neppure il tempo di capire quello che stava succedendo, di spostarsi. L’impatto è stato violentissimo tanto che per il ferito la prognosi è riservata.

Armando Paoli è molto noto in val dei Mocheni. Per anni è stato consigliere comunale a Sant’Orsola e dopo una vita passata come impresario edile, ora è in pensione. E non disdegna il lavoro nei campi come dimostra il fatto che ieri sera fosse impegnato nella raccolta del fieno. Paoli è anche uno dei pilastri del gruppo alpini di Sant’Orsola. Una partecipazione attiva la sua e con un ruolo ben definito. È lui, infatti, l’alfiere del gruppo, ossia la persona che porta il gagliardetto in tutte le occasioni ufficiali. (r.g.)

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