Tensione a Rovereto, aggredito il fotografo Fiorini
ROVERETO. Un gruppo di anarchici ha manifestato questa mattina davanti all'ingresso della Manifattura Tabacchi, a Borgo Sacco di Rovereto. Una cinquantina di giovani, partecipanti ad un «campeggio antimilitarista» organizzato fino a domenica nei dintorni di Rovereto, ha protestato in particolare con slogan e striscioni contro il Gruppo Finmeccanica, accusato di esportare materiale bellico. Momenti di tensione ci sono stati quando il nostro fotografo Fulvio Fiorini ha cercato di fare degli scatti ai manifestanti: è stato strattonato, aggredito e insultato, mentre la sua macchina fotografica è stata gettata a terra.
Solidarietà al fotografo di Rovereto Fulvio Fiorini viene espressa in una lettera dal sindaco Andrea Miorandi, dopo che in mattinata "il professionista è stato al centro di uno spiacevole e brutto episodio di violenza in occasione di una manifestazione". Il sindaco ribadisce, come ha già avuto modo di fare anche l'altra sera in consiglio comunale, che "la violenza - di qualunque natura: fisica, verbale, psicologica - non ha un colore politico e va condannata sempre". Miorandi spiega infatti che "la Città della Pace non può tollerare episodi simili".
Il sindaco ha incontrato poi la polizia locale e le forze dell'ordine, per discutere sull'accampamento al Bosco della Città di persone che si richiamano al movimento anarchico. "In queste ore - a quanto riferisce una nota dell'amministrazione - tutti sono stati identificati e vengono tenuti sotto controllo dalle forze dell'ordine. Nessuna illegalità e nessuna violenza - dice il sindaco - sarà tollerata".