Superiori: Trento e Pergine al top  

Nella classifica della Fondazione Agnelli spiccano Prati, Galilei e Marie Curie 



TRENTO. In Trentino sono tre gli istituti scolastici superiori che preparano al meglio gli studenti, sia al percorso universitario che al mondo del lavoro. Tra i licei il classico Prati e lo Scientifico Galilei, il Marie Curie di Pergine tra gli istituti tecnici.

È quanto rileva la classifica della Fondazione Agnelli, in vista delle iscrizioni alle superiori che scattano dal 7 al 31 gennaio. La Fondazione ha diffuso i dati su «Eudoscopio», un atlante on line delle scuole migliori e peggiori di ogni provincia. L’indagine muove dalla riuscita universitaria dei diplomati, in base al numero di esami ed alla media dei voti ottenuti al primo anno. Per istituti tecnici e professionali la classifica si basa sugli sbocchi lavorativi. Per l’edizione 2018-2019, la Fondazione ha analizzato i dati di 1.260.000 diplomati in tre successivi anni scolastici, in circa 7.000 indirizzi di studio delle scuole statali e paritarie. Tra gli indicatori, la percentuale dei diplomati in regola, accanto a media dei voti e crediti ottenuti. Nei licei classici. Al Prati di Trento, al Rosmini di Rovereto ed al liceo Maffei di Riva del Garda, la percentuale dei diplomati in regola rileva, rispettivamente, un 75, 61 e 76%. Allo Scientifico: 57% al Rosmini di Rovereto, 68% al Maffei di Riva, 68%, 72% al Galilei di Trento. Al linguistico. Al Maffei di Riva del Garda, i diplomati in regola sono il 70%, al Rosmini di Rovereto il 57%, allo Scholl di Trento il 66%. Istituti tecnico economici. Al Floriani di Riva la percentuale dei diplomati in regola è del 50%, al De Gasperi di Borgo è del 63%, al Tambosi del 44%, al Fontana di Rovereto del 64%. Istituti ad indirizzo tecnico- tecnologico. Buonarroti, Trento, 47%, Marconi, Rovereto, 52%, Fontana, Rovereto, 63%. Marie Curie, Pergine, 39%.













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