il caso

Trento sud, quasi 4 chili di droga in cantina: 56enne arrestato dalla polizia

La sostanza stupefacente rinvenuta dai cani antidroga: era destinata allo spaccio al dettaglio nelle principali piazze cittadine



TRENTO. Nella giornata di ieri, martedì 4 febbraio, la Polizia di Stato di Trento – nell’ambito dell’intensificazione dei controlli straordinari del territorio, anche finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti nelle principali piazze del centro cittadino - ha proceduto all’arresto di un cinquantaseienne marocchino.

Nello specifico, a seguito di attività info-investigativa, il personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Trento ha effettuato una perquisizione domiciliare all’abitazione e alla cantina dell’uomo, sita in zona Trento Sud.

L’attività di monitoraggio, infatti, aveva consentito di notare in più occasioni lo stesso uscire dalla propria abitazione con fare circospetto. Il personale ha così proceduto al controllo dell’uomo e, in tale circostanza, la reazione è stata di immediata agitazione. Si è così proceduto, grazie all’ausilio dei cani antidroga “Kamikaze” e “Pavlov” della Questura di Padova, a perquisizione domiciliare.

Mentre il controllo dell’abitazione ha dato esito negativo, l’attenzione dell’unità cinofila antidroga si è concentrata immediatamente sulla cantina nella disponibilità del cinquantaseienne. All’interno della stessa, celati sotto ad un materasso, sono stati rinvenuti 4 pacchi, contenenti a loro volta 10 “stecche” da circa 100 grammi l’una di sostanza stupefacente. In particolare, all’esito degli accertamenti effettuati dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica di Trento, si è rilevato che si trattava di quasi 4 kg di hashish.

Inoltre, all’interno di un barattolo di vetro nascosto in uno scatolone, è stata trovata altra sostanza stupefacente – di tipo cocaina – già pronta per lo spaccio, pari a circa 26 grammi. Oggetto di sequestro è stato anche un bilancino di precisione e 470 euro in contanti, presunto provento dell’attività illecita.

Il quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuta fa senz’altro ritenere che la stessa era destinata allo spaccio al dettaglio nelle principali piazze cittadine.

Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato condotto in carcere, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.













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