Stop allo spaccio, controlli a tappeto vicino alle scuole
Coinvolti 5 equipaggi della polizia affiancati da 2 dei vigili e da 2 unità cinofile della finanza. Controllati 58 persone (non studenti) per la maggior parte straniere e 14 autoveicoli. Sequestrati 155 grammi di marjuana, 68 di hashish e 1 di eroina.
TRENTO. Sono scattati ieri controlli preventivi mirati, disposti dal capo della Polizia in ambito nazionale, nel capoluogo trentino.
Coinvolti 5 equipaggi della Polizia di Stato coordinati dal dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico coadiuvati da 2 equipaggi della Polizia Locale e da 2 unità cinofile della Guardia di Finanza.
La finalità del servizio mirava ad evitare che in prossimità degli istituti scolastici si possano verificare contatti con soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacente.
Le aree oggetto di controllo sono state estese alla via Barbacovi, via Brigata Acqui, via Buonarroti, piazza Dante Alighieri, parco Santa Chiara e parco Le Albere.
Nel corso del servizio, la cui effettuazione è stata concordata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati rinvenuti e sequestrati, a carico d’ignoti, 155 grammi di marjuana; 68 grammi di hashish; 1 grammo di eroina.
Lo stupefacente è stato rinvenuto occultato in vari posti in piazza Dante Alighieri e rintracciato grazie all’abilità dei cani antidroga della Guardia di Finanza particolarmente utili in tali tipo di servizio.
Controllati, inoltre, in aree prossime agli istituti scolastici 58 persone non studenti per la maggior parte straniere e 14 autoveicoli.
"Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati conseguiti, le attività continueranno per i prossimi mesi e saranno estese anche nei comuni sedi dei Commissariati di polizia", dice il questore.
"La progettualità Scuole Sicure voluta, fortemente, dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha una finalità preminentemente preventiva che, a breve, sarà affiancata da progettualità educative che vedranno in prima linea la Polizia di Stato di Trento a diretto contatto con gli studenti".