Sosta selvaggia dei monopattini, più controlli
Chi posteggia lontano dai 250 punti di non intralcio paga un euro in più. Per la sosta irregolare è prevista una sanzione
L'APPELLO. Il sindaco chiede di parcheggiare negli stalli appositi
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TRENTO. Per arginare il fenomeno del parcheggio scorretto dei monopattini, il Comune di Trento ha coinvolto le ditte di noleggio presenti in città e aumentato i controlli da parte della Polizia locale.
Da giugno scorso le soste effettuate lontano dai 250 "punti di non intralcio" (93 stalli sosta moto e 153 rastrelliere per bici), appositamente segnalati e presenti sulle mappe delle applicazioni, sono disincentivate dal gestore con un sovrapprezzo di un euro.
In caso di sosta irregolare invece la procedura prevede l'individuazione del veicolo da parte della Polizia locale e il contatto dell'operatore per il recupero del mezzo.
Se un intervento tempestivo non è possibile la Polizia procede con la sanzione del monopattino tramite i dati rilevabili dalla targhetta o dalla matricola sul codice Qr, fotografando anche la violazione riscontrata.
Il veicolo verrà poi spostato per evitare di intralciare ulteriormente il traffico mentre i dati dell'ultimo utilizzatore saranno comunicati dalla ditta di noleggio alla Polizia per la notifica del verbale.
Il sindaco, Franco Ianeselli, esprime l'amarezza nel constatare che il problema della sosta selvaggia dei monopattini non è ancora stato risolto e scrive Facebook: «Ricevo ancora, purtroppo, messaggi che mi segnalano in città parcheggi scorretti dei monopattini a noleggio: visto che si tratta di un servizio che senza dubbio crea dei problemi ma che per molti rappresenta una risorsa, sia per praticità che per impatto sull’ambiente, stiamo provando a intervenire gradualmente per arginare il problema.
Visto che in città sono 93 gli stalli di sosta per le moto e 153 le rastrelliere per bici dove è possibile lasciare i monopattini dopo averli usati, già da un paio di mesi chi lascia il mezzo lontano da stalli e rastrelliere paga un sovrapprezzo di un euro.
Per la gestione di tutti i monopattini lasciati in mezzo alla strada o sui marciapiedi, inoltre, in aggiunta alla consueta segnalazione al gestore per il recupero del mezzo, è ora previsto che la polizia locale ottenga dalle ditte che gestiscono il servizio i dati dell’ultima persona che l’ha noleggiato. Ci auguriamo così che il rischio di una multa possa rendere un po’ più scrupolosi nel parcheggio anche gli utilizzatori più selvaggi. Stiamo a vedere».