solidarietà

Sono arrivati a Predazzo gli studenti di Amatrice

Ieri sera l’accoglienza da parte delle famiglie che li ospiteranno fino a venerdì. Oggi la presentazione ufficiale del progetto, poi tutti assieme a sciare sul Lusia


di Chiara Facchini


PREDAZZO. Vengono accolti con un gran cartello di “Benvenuti!” appeso sopra la porta e poi da un invitante rinfresco e dalla scritta “Diventiamo amici e sorridiamo insieme”, incorniciata da palloncini tricolore, per una solidarietà tutta italiana.

Sono i ragazzi di Amatrice che saranno ospitati fino a venerdì dagli studenti della sede di Predazzo della Rosa Bianca. Prima dell’arrivo 29 famiglie li aspettavano davanti alla scuola. “Sono agitato” dice qualcuno “è quella sensazione che si prova quando succede qualcosa di nuovo” . I genitori concordano, è un grande esperimento, ma sono sicuri che andrà tutto bene perché alla base di quest’iniziativa ci sono solidi principi positivi. I ragazzi avevano già un gruppo su WhatsApp dove potevano chattare tutti assieme, in più ciascuno aveva contattato il proprio gemellato singolarmente. Nonostante le nuove tecnologie all’arrivo si è comunque aperta la sfida a chi riconosceva per primo il proprio compagno amatriciano. Tra i ragazzi già nascevano proposte su come trascorrere le serate che non sono incluse nel programma proposto dalla scuola, l’entusiasmo era alle stelle.

Dopo la consegna degli Skipass a tutti i nuovi arrivati, i ragazzi si sono recati alla Scuola Alpina della Guardia di Finanza per ritirare l’attrezzatura sciistica offerta loro dalla scuola stessa. Dopo il taglio della torta, tutti a casa con il proprio nuovo amico, per rilassarsi un po’ prima di quattro giorni ricchi di impegni, ma tutti all’insegna del divertimento con lo scopo di creare un gruppo unito che possa dare il giusto valore a quest’idea innovativa. Le piste fiemmesi attendono i ragazzi già domani mattina al Lusia, seguiranno Latemar e Cermis. Sulle vette finalmente innevate andranno, a turno, tutte le classi che partecipano al progetto: accogliere ragazzi terremotati invece di andare in gita scolastica. Domani la presentazione ufficiale al Palazzetto dello Sport perché tutta la scuola possa accogliere questi ospiti speciali.













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