Sesso con minorenne? No, spogliarelli per pensionati

Gli accusati del "rubygate trentino" si difendono dalle accuse di aver sfruttato e consumato rapporti vietati con la 17enne moldava. Florio: l'ho ingaggiata solo per degli spettacoli


Mara Deimichei


TRENTO. «Intermediari» sì, ma non per incontri sessuali bensì per esibizioni artistiche. Così hanno spiegato Paula Regina Silva Pereira e Florio Angeli, in cella per la vicenda legata ai festini hard con la 17enne della Valsugana. In particolare la ragazza sarebbe stata ingaggiata per esibirsi in speciali spogliarelli stile «burlesque» (vedi la più famosa Dita von Teese) per neo pensionati. Insomma quelle che per l'accusa sono telefonate in cui i due procuravano clienti alla ragazza, per gli interrogati sono rapporti di lavoro per così dire «normali». Regina Pereira ha risposto alle domande del giudice raccontando anche parte della sua attività. Artista poliedrica si definisce impegnata sia in serate dove è la protagonista come cantante e altre dove viene pagata per esibizioni di ballo. Affari nei quali aveva coinvolto anche la diciassettenne attorno alla quale ruota l'intera operazione. Pereira - che si è affidata all'avvocato Nicola Canestrini - ha spiegato di aver contattato in due occasioni la minorenne. La prima era per proporle uno show presso un circolo di motociclisti a Massa Fiscaglia nel ferrarese. Uno spettacolo in parte anche sexy dove la ragazza avrebbe dovuto esibirsi ballando sulle motociclette. Ma niente sesso. Nella seconda telefonata intercettata, invece, al centro ci sarebbe stato uno spettacolo sempre dello stesso tenore da tenere nella parte bresciana del Tonale. Gli accordi erano quelli di un'esibizione e poi il dj l'avrebbe riportata in Trentino per mezzanotte. La preoccupazione della 17enne, in quell'occasione, stava nel fatto che lei aveva un altro incontro (pare amoroso) poco dopo. Dunque la Pereria non avrebbe fatto da intermediario per sesso mercenario ma solo per spettacoli. Spettacoli per i quali la donna emetteva regolare fattura con tanto di partita Iva. L'avvocato, intanto, ha depositato l'istanza per la revoca della custodia in carcere al riesame. Florio Angeli, il pensionato di 64 anni di Novaledo, invece è stato ascoltato questa mattina dal giudice Carlo Ancona. E ha raccontato di aver avuto rapporti professionali con la minorenne qualche anno fa quando la ingaggiava come ragazza immagine per le serate in discoteca. Poi i rapporti, ha spiegato, si erano interrotti per riprendere alla fine dello scorso anno. Angeli era stato contattato da un'azienda altoatesina (della quale non ricorda il nome) per l'organizzazione di uno spettacolo vivace da offrire ad un dipendente che andava in pensione. Angeli avrebbe così chiamato la ragazza per un'esibizione di burlesque, spettacolo-spogliarello che si richiama agli anni Quaranta. Stessa esibizione anche nel vicentino, ma si è difeso Angeli, si è trattato solo di spettacoli artistici e null'altro.

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