TRENTO. Saverio Tateo, classe 1962, è il nuovo direttore dell'unità operativa di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Santa Chiara di Trento. Tateo sostituisce Emilio Arisi, primario "storico" del reparto, che ha raggiunto l'età della pensione.  È Saverio Tateo il nuovo direttore dell'unità operativa di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Santa Chiara di Trento.  Lo ha nominato ieri il direttore generale reggente dell'Azienda sanitaria, Franco Debiasi.  Nato a Bari nel 1962, il dottor Tateo ha svolto per intero la disciplina di ostetricia e ginecologia lavorando sempre presso l'Irccs, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, del Policlinico San Matteo di Pavia.  L'attività professionale svolta consta in più di un anno in qualità di assistente medico e in più di quindici anni in qualità di dirigente medico.  Da luglio 2009 è direttore di struttura complessa dell'Unità operativa di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Sondrio.  Ha svolto attività didattica in modo continuativo in ambito oncologico, ha un'ampia casistica operatoria, con oltre 3.000 interventi maggiori. Ora, il salto in Trentino dove Tateo sostituisce Emilio Arisi che ha raggiunto l'età della pensione. L'ex primario negli ultimi tempi si era battuto per la sperimentazione della discussa pillola Ru486. In una recente intervista rilasciata al nostro giornale, Arisi aveva affermato che la Ru486 è «meno pericolosa dell'Aspirina» e che s'inserisce nell'ottica di tutelare maggiormente le donne.  Il dottor Arisi ha intrapreso anche l'attività politica, candidato alle ultime elezioni europee nella lista «Sinistra e libertà». Sempre impegnato per difendere i diritti delle donne, Arisi è stato una bandiera in Trentino per dare più peso al "gentil sesso".