Rovereto: Manifattura, ecco l'archivio segreto
Presentato a Sacco è conservato in Biblioteca. Un lavoro durato 6 anni
ROVERETO. Adesso è consultabile l'archivio segreto della Manifattura Tabacchi dove è possibile trovare, tra l'altro, le "pagelle" dei lavoratori. Il corposo archivio contiene tutta la documentazione prodotta dalla Manifattura a partire dal 1919. Che si tratti di quella sugli operai, con i fascicoli personali, o della sezione amministrativa oppure sulla gestione della produzione. Cioè i registri del lavoro a cottimo o quelli delle presenze e assenze del personale.
Ma anche documenti sui "benefit" di cui godevano i lavoratori della Manifattura, ossia l'asilo di fabbrica, la colonia per i figli a Coredo, il Cral e registri di valutazione. «Si tratta di 47 registri - ha detto, nel corso della presentazione, Giovanni Caliò, responsabile del lavoro di riordino e inventariazione dell'archivio - nei quali troviamo per ciascun dipendente una valutazione sulle capacità lavorative. Tra gli anni '40 e '50, oltre ad una valutazione sull'idoneità e sulla qualità del lavoro fatto dalle operaie, venivano stilate anche classifiche semestrali dei lavoratori suddivisi per reparti».
«Degli anni '50 - ha proseguito - abbiamo parecchie schede di produttività per laboratorio, informazioni sulla capacità lavorativa, sull'operosità e sul rendimento delle lavoratrici. Negli anni '60- '70, quando s'impone la sigaretta e perciò il lavoro manuale va scomparendo e le macchine la fanno da padrone, abbiamo schede personali sull'efficienza di chi si occupava dei macchinari. Degli anni '80 abbiamo valutazioni sul personale delle colonie e dell'asilo nido. C'era molta attenzione anche nella scelta delle persone deputate alla cura e sorveglianza dei figli degli operai».
Il lavoro, iniziato nel 2004, ha coinvolto diversi soggetti. Oltre alla biblioteca, l'Archivio di Stato, la Soprintendenza archivistica per il Trentino Alto Adige e la Soprintendenza ai beni librari, archivistici e archeologici della Provincia di Trento. L'archivio è conservato, per ora, nella biblioteca civica, in futuro potrebbe essere trasferito negli edifici dell'ex Manifattura Tabacchi di Borgo Sacco.
Alla presentazione dell'importante lavoro hanno partecipato Gianluca Salvatori, presidente di Manifattura Domani; Giovanna Sirotti, assessore comunale alla formazione; Erilde Terenzoni, soprintendente archivistico per il Trentino Alto Adige; Sergio Zaninelli, già rettore dell'Università Cattolica di Milano; Giovanni Marcadella, direttore dell'Archivio di Stato di Trento.
E ancora: Livio Cristofolini, soprintendente ai beni librari archivistici e archeologici della Provincia di Trento; Gianfranco Zandonati, presidente del comitato d'indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e Giovanni Caliò, archivista.
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