il caso

Rovereto, genitori-attori per finanziare l’asilo

Mamme e papà dei bimbi della Vannetti in tournée con “Gli Aristomatti”: «La scuola ha sempre più bisogno di fondi»


di Paolo Trentini


ROVERETO. Due spettacoli già svolti e altri in arrivo per autofinanziare le attività della scuola materna. Li hanno ideati maestre, genitori e nonni dei bambini dell'asilo Vannetti e sono andati in scena nel teatro di Santa Maria intitolati "Gli Aristomatti". Ed è stato un successo visto che ai due spettacoli aperti al pubblico più quello a "porte chiuse" riservato ai bambini e allo staff dell'asilo hanno partecipato più di 750 persone.

Tutto è stato fatto in casa a titolo gratuito, dai costumi al materiale scenico, dalle locandine alle coreografie, dalla musica ai personaggi interpretati dai genitori e dai nonni dei bambini. Un modo per far sentire propria la scuola ai bambini e ai genitori, ma anche per finanziare le attività dell'asilo in un momento dove i costi sono sempre più alti, mentre le risorse sempre più scarse.

«Con questi eventi - ha spiegato il presidente Giorgio Rella - da una parte riusciamo a migliorare il rapporto scuola-famiglia facendo rendere partecipi della vita scolastica anche genitori e parenti, dall'altra riusciamo a finanziare alcune attività. La nostra è una scuola materna atipica perché è equiparata ma ha una sua autonomia finanziaria e quindi dobbiamo operare anche in una maniera parsimoniosa. Ringrazio la Cassa Rurale per il dono fattoci. Come si può capire non cambia la vita, ma è un assegno simbolico che rinsalda la collaborazione».

Il progetto ha coinvolto molte realtà locali che hanno collaborato a titolo gratuito alla buona riuscita dello spettacolo ed è stato sposato dalla Cassa Rurale di Rovereto che ha capito il valore del ponte scuola-genitori e ha per questo fatto una donazione di 900 euro alla Scuola. Questa somma va ad aggiungersi alle entrate degli spettacoli e al fondo cassa istituito in precedenza per un totale di 2500 euro.

La cifra è servita per acquistare del materiale didattico ma anche per finanziare alcune attività: «Con parte del finanziamento - ha spiegato la direttrice didattica Marica Valentini - abbiamo organizzato un corso di teatro in inglese tenuto da un esperto esterno all'asilo. I bambini lo apprezzano molto perché fa capire loro che l'asilo non è soltanto quello che vedono nelle nostre mura, mentre l'ironia delle trame è adatta anche a un pubblico adulto. Questo è il motivo per cui i nostri spettacoli hanno ottenuto un grande successo e ci piacerebbe che l'esperienza si potesse ripetere anche nei prossimi anni.

Ora cercheremo di ampliare il nostro raggio d'azione e proporre lo spettacolo anche in altri teatri. Abbiamo contatti con le scuole di Rovigo, di Gardolo, Mori, Ala, Val di Ledro, Ronzo Chienis e speriamo di poterci esibire anche allo Zandonai. Non miriamo a diventare ricchi, ma speriamo che il nostro esempio possa essere ripetuto anche in altre realtà».













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