Rifiuti, Comune e Provincia al lavoro per trovare un’alternativa a Ischia Podetti
Siglata un’intesa per la realizzazione di un impianto di trattamento adeguato alle esigenze e anche a basso impatto ambientale. L’accordo prevede anche di potenziare la raccolta differenziata
TRENTO. Provincia e Comune di Trento hanno siglato un’intesa sulla necessità di trovare un’alternativa alla discarica di Ischia Podetti, avviata verso il proprio esaurimento.
L’accordo sottolinea la necessità di trattare una quantità di rifiuto residuo “attraverso un impianto di trattamento, alternativo alla discarica, dimensionato sull'effettiva produzione di rifiuti, a valle delle iniziative di riduzione e di raccolta differenziata già ricordate”. L'impianto, secondo le intenzioni delle due amministrazioni, verrà realizzato utilizzando le migliori soluzioni disponibili sotto il profilo economico, tecnologico e ambientale (su aria, acqua e suolo), puntando a generare nel contempo energia alternativa, anche eventualmente sotto forma di idrogeno. Dovrà caratterizzarsi infine per il suo basso impatto paesaggistico. Viene istituito a questo proposito assieme al Comune di Trento un Comitato di controllo per monitorare e verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L’accordo prevede anche altri obiettivi, quali la gestione integrata del ciclo dei rifiuti, responsabilizzando i soggetti coinvolti, il potenziamento della raccolta differenziata, valutando la migliore destinazione di ulteriori frazioni di rifiuti speciali.
Il testo è stato condiviso con il Comune di Trento e si propone di affrontare il tema nella sua complessità, anche attraverso una revisione degli strumenti di programmazione resa possibile dal quinto aggiornamento del Piano provinciale di gestione dei rifiuti e dalla prossima approvazione della Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile.
Per la realizzazione degli obiettivi individuati sarà avviato un nuovo percorso di collaborazione anche con l'Università degli studi di Trento e la Fondazione Bruno Kessler.