Pronto il piano antismog: fermi anche i diesel euro 2
Il via dal primo novembre a Trento: ecco cosa bisogna sapere
TRENTO. Ormai è questione di giorni: dal primo novembre tornano in vigore le misure antismog. E anche il Comune di Trento aderisce al piano, che prevede una serie di provvedimenti strutturali, che hanno come obiettivo principale la riduzione delle emissioni di polveri fini (pm10) e di ossidi di azoto.
La prima categoria di interventi riguarda la limitazione della circolazione per i veicoli più inquinanti. Tutti i giorni, esclusi sabato e festivi, dalle 7 alle 10 e dalle 16 alle 19, è previsto infatti il blocco di tutti i veicoli euro 0 (autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori), dei veicoli diesel euro 1 (autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori), dei motocicli e ciclomotori a due tempi euro 1 e, novità di quest'anno, dei veicoli diesel euro 2, ad eccezione di quelli dotati di filtro antiparticolato omologato (autoveicoli), di ciclomotori e motoveicoli.
Il piano provinciale prevede inoltre che le Amministrazioni comunali garantiscano il rispetto delle massime temperature negli edifici di proprietà comunale e raccomandino alla cittadinanza il rispetto dei valori massimi consentiti della temperatura all'interno degli edifici (18 gradi più 2 di tolleranza per le attività industriali e artigianali, 20 gradi più 2 di tolleranza per abitazioni e altro). Ancora, le Amministrazioni comunali dovranno provvedere al lavaggio delle strade per evitare l'accumulo di polveri e disporre che la pulizia di vie, piazzali, marciapiedi e giardini venga fatta solo mediante spazzamento "ad umido". Infine i Comuni sono invitati a programmare, possibilmente insieme alle Regioni limitrofe, una giornata di blocco del traffico e a promuovere iniziative di sensibilizzazione sul trasporto pubblico e la mobilità alternativa.