Profughi, la Provincia in cerca di case
L'appello del Cinformi ha l'obiettivo di reperire circa 100 alloggi per 4 - 5 persone
TRENTO. La Provincia è alla ricerca di immobili per i richiedenti asilo politico. L'obiettivo è individuare circa 80 - 100 alloggi da 4/5 persone. Il Cinformi, ente del dipartimento salute e solidarietà sociale, incaricato dalla Giunta provinciale della gestione del piano straordinario di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale sulla base del Protocollo d'Intesa stipulato fra la Provincia ed il commissariato del Governo, lancia un appello ai privati per immobili ad uso abitativo - residenziale da poter utilizzare per l'accoglienza dei migranti inviati dallo Stato.
Gli immobili dovranno possedere delle caratteristiche minime, cioè dovranno possedere un impianto igienico-sanitario idoneo e dimensionato rispetto al potenziale ricettivo dell’immobile, un impianto elettrico e di illuminazione a norma, un impianto di riscaldamento a norma, allacciamenti ai pubblici servizi a norma. Nessuna miglioria sarà a carico dell'Ente provinciale, nello specifico il Dipartimento salute e solidarietà sociale, con cui verrà stipulato il contratto di affitto, di natura transitoria.
In questo modo si intende dare seguito all'approccio, già avviato, per la sistemazione dei richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino: privilegiare un'equa distribuzione in piccoli gruppi sul territorio provinciale per favorire percorsi di convivenza e inserimento nella comunità. Tale linea operativa nasce anche dal costante dialogo fra la Provincia autonoma di Trento, gli enti locali e le Comunità di Valle, che in una prima fase è stato caratterizzato da una fitta serie di incontri sul territorio dell'assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni.
Coerentemente con il principio della sistemazione in piccoli gruppi sul territorio, la disponibilità di nuovi alloggi consentirà di alleggerire le strutture di prima accoglienza (strutture collettive) che oggi ospitano circa la metà dei richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino. I soggetti interessati potranno presentare la propria proposta alla sede del Cinformi tramite posta ordinaria o posta elettronica.