TRENTO. Siamo sempre di più. In un anno, infatti, la popolazione residente in Trentino è cresciuta di ben 4.631 unità, passando dalle 524.826 persone del gennaio 2010 alle 529.457 registrate il primo gennaio 2011. Tre i comprensori nei quali si sono rilevati gli incrementi maggiori: si tratta dell'Alto Garda e Ledro, l'Alta Valsugana e la Vallagarina. L'aumento della popolazione non è merito solamente delle ondate migratorie. I dati resi noti dal Servizio statistica della Provincia evidenziano, infatti, come la popolazione trentina sia cresciuta anche per la prevalenza delle nascite sulle morti, che ha portato ad un saldo naturale pari ad un incremento di 703 unità. Insomma, una buona notizia: in Trentino ci sono più nati e meno morti rispetto al resto d'Italia. Come dimostrano i seguenti dati statistici sulla popolazione. I nati vivi residenti al 1 gennaio 2011 ammontano a 5.454 unità: il tasso di natalità (dato dal rapporto fra il numero dei nati vivi residenti e la popolazione media residente) si è attestato sul valore di 10,3 nati per mille abitanti, pari a quello dell'anno precedente e superiore rispetto alla media nazionale che è stata stimata dall'Istat al 9,2 per mille. Il numero dei morti residenti, sempre nel corso dello scorso anno, ammonta a 4.751 unità e il relativo tasso di mortalità provinciale (rapporto fra il numero dei morti residenti e la popolazione media residente) è risultato pari a 9,0 per mille, leggermente superiore all'anno precedente e ancora al di sotto della media nazionale, stimata sempre dall'Istat al 9,7 per mille. La crescita della popolazione, comunque, non si presenta uniforme su tutto il territorio provinciale. Anche se in tutti i comprensori si è registrato un saldo complessivo positivo, nel corso del 2010 in alcuni territori ci sono stati aumenti più marcati. Ad esempio la popolazione è aumentata in modo più significativo nell'Alto Garda e Ledro (14,6 per mille), in Alta Valsugana (13,2 per mille), nel comprensorio Ladino di Fassa (13,0 per mille) e in Vallagarina (12,7 per mille). Per contro, gli incrementi minori si sono registrati, invece, nei comprensori della Valle di Sole (1,7 per mille), di Primiero e della Valle di Non (3,5 per mille). La popolazione è distribuita in 217 comuni. Dal 1 gennaio 2010, infatti, i comuni di Bleggio Inferiore e Lomaso sono stati aggregati nel comune di Comano Terme e i comuni di Bezzecca, Concei, Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto nel comune di Ledro. Nel territorio provinciale restano, comunque, moltissimi comuni di piccole dimensioni. Ce ne sono ben 18 con meno di 300 abitanti. La maggior parte di questi sono concentrati in Val Giudicarie ed è qui proprio il più piccolo in assoluto, Massimeno, che conta 117 abitanti, calati di 3 unità rispetto al primo gennaio 2010. Trento si conferma invece il comune più grande, con 116.298 abitanti contro i 115.511 di inizio 2010. La seconda città della provincia è Rovereto, con oltre 38.000 residenti, seguita da Pergine Valsugana (20.582), Arco (16.901) e Riva del Garda (16.170). Nel complesso, sono esattamente venti i comuni trentini con più di quattromila abitanti.

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