Piazza Mostra, 118 firme a supporto del progetto 

Capofila dell’iniziativa l’architetto, già presidente dell’Ordine, Alberto Winterle «Difendiamo un’iniziativa che è stata invece delegittimata da Italia Nostra»



TRENTO. La gara indetta dal Comune per riqualificare Piazza Mostra aveva partorito un progetto che aveva incassato il no di Italia Nostra e Fai: «Un’idea che snatura l’essenza della piazza» avevano fatto sapere, censurando Palazzo Thun.

Ma ora, con un appello ed una raccolta monstre da 118 firme (e non solo di addetti i lavori) spezza una lancia a favore del progetto l’architetto, già presidente dell’Ordine professionale, Alberto Winterle: «A seguito dell'iniziativa di Italia Nostra, che mette in discussione gli esiti del concorso bandito dal Comune di Trento per la riqualificazione di Piazza della Mostra, abbiamo raccolto la reazione di molti colleghi che non condividono né i modi né i contenuti delle diverse comunicazioni che l'associazione ha promosso. Non si tratta di un'azione mia personale, ma semplicemente faccio da tramite per trasmettere l'appello. Il concorso di progettazione è l’unico ed il solo strumento a disposizione dell’Amministrazione Pubblica che consente di affidare incarichi di progettazione secondo criteri di qualità, garantendo agli amministratori e ai cittadini che le risorse pubbliche destinate alla valorizzazione degli spazi urbani vengano utilizzate seguendo tali criteri. Il concorso infatti mette a confronto le proposte progettuali, soppesando pregi e difetti delle diverse soluzioni per scegliere la migliore fra le idee proposte. E’ il concorso la sede del dibattito e del confronto tra i progettisti. La recente azione dell’associazione Italia Nostra, volta a delegittimare gli esiti del concorso per la riqualificazione di Piazza della Mostra a Trento, rischia di mettere in discussione l’utilizzo di questo importante strumento. E’ responsabilità dei partecipanti, ma anche di tutti i colleghi e della comunità cittadina, rispettare gli esiti del concorso, le valutazioni della giuria e l’opera di tutti i concorrenti» si legge nell’appello.

«Per questo sosteniamo l’iniziativa promossa dal Comune di Tre e chiediamo che si prosegua l’iter di riqualificazione di Piazza della Mostra, sperando che questo concorso sia solo l’inizio di un futuro e proficuo dibattito sulla città che vorremmo abitare. Piazza della Mostra costituisce uno degli spazi più importanti della città eppure da più di trent’anni versa nelle condizioni di un banale parcheggio pubblico. Difendiamo e sosteniamo un’iniziativa che, dopo decenni di stallo, riconferirà dignità e qualità a Piazza della Mostra e restituirà uno spazio pubblico dimenticato alla comunità cittadina. Siamo convinti che il risultato del concorso vada difeso, a prescindere dal giudizio individuale. Le città cambiano ed è naturale che tale metamorfosi sia soggetta ad un processo di critica, consenso o nostalgia. E’ necessario abbandonare il gioco dialettico italiano che finisce col produrre il nulla».













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