Più di 3 mila cittadini per i beni comuni
Ieri in Comune la festa di chi ha partecipato ai progetti: pulizia, recupero di aree degradate, abbellimento della città
TRENTO. Sono più di tremila i cittadini di Trento e sobborghi che nel corso dell’anno si sono impegnati nelle iniziative attivate dal progetto Beni Comuni. E molti di loro (2700 sono i coinvolti in progetti di quest’anno e altri 400 quelli già avviati gli anni scorsi) ieri si sono trovati a Palazzo Geremia, invitati dal sindaco Alessandro Andreatta e dall’assessora alla partecipazione Chiara Maule per una cerimonia di ringraziamento per l’impegno profuso.
Ecco i numeri che danno le dimensioni di un fenomeno che sta allargandosi in modo contagioso. Nel 2018 sono stati 13 i patti di collaborazione e 93 le adesioni alle iniziative dei Beni Comuni, che vanno dalla pulizia di strade ed aiuole, alla rigenerazione di zone degradate attraverso l’arte, a progetti veri e propri di gestione di aree verdi. Senza dimenticare le esperienze ormai navigate, come l’Argentario Day, arrivata alla ottava edizione e che coinvolge tutta la circoscrizione, ma anche le tante giornate di pulizie organizzate da tante associazioni, da Gardolo a Spini, passando per Povo e Sardagna, fino a Madonna Bianca. Per l’esattezza: 48 sono state le adesioni ad “Adotta un'aiuola”, cinque scuole hanno partecipato “Alla mia scuola ci penso anch'io”, 30 le adesioni ad “Al mio quartiere ci penso anch'io”, 10 a “Ritocchi urbani”. Oltre all'Argentario Day, da segnalare anche Vivi il tuo quartiere che coinvolge i quartieri della circoscrizione Oltrefersina.
Più di 3 mila, come accennato, i cittadini che si sono impegnati nella gestione o realizzazione delle iniziative previste dal Regolamento per la cura e la valorizzazione dei beni comuni urbani tra i progetti avviati quest’anno e quelli partiti negli anni scorsi. A questi numeri, già consistenti, vanno aggiunti quelli dei cittadini che sono stati coinvolti nelle iniziative dei Beni comuni. Ricordiamo ad esempio la Festa degli orti comunitari del 24 marzo che ha visto la partecipazione di circa 3000 persone al Muse e altre iniziative tra le quali quelle previste nel patto di collaborazione “Roncacamp! Laboratorio di competenze civiche”, nato quest’anno grazie ad un gruppo di cittadini che si prendono cura dell’area verde con eventi promossi e organizzati con il patto Roncacamp 2.0!, con circa 800 partecipanti. Importante anche la presentazione alla comunità delle iniziative del patto Passeggiata lungo un fiume di opere a maggio lungo la ciclabile delle Albere. Inoltre sono continuate anche quest'anno le iniziative del patto Park Trento allo skate park di Maso Ginocchio e gli appuntamenti al punto di prestito bibliotecario di Madonna Bianca. A tutti i volontari del progetto Beni comuni il presidente di Trentino Volley Diego Mosna, presente in sala, ha consegnato un biglietto omaggio per la partita di Superlega contro Milano in programma mercoledì 12 dicembre.