Nel castello di Pergine il ricevimento d’addio 

In tanti ieri hanno preso parte alla festa organizzata per salutare i gestori del maniero e per il passaggio di proprietà. Consegnate le due targhe ricordo


di Roberto Gerola


PERGINE. Festa grande, ieri, nel castello di Pergine. Un evento, vista la presenza di dame, armigeri e cavalieri, assimilabile quasi ad un “ricevimento di corte” con tanto di castellano e consorte. La sala delle armi, la prima che si incontra visitando il maniero, è stata il luogo dell’incontro con popolazione, coro Castel Pergine, danzatori, suonatori e figuranti da parte delle tre sorelle proprietarie Barbara, Anna Katerina e Cornelia Oss insieme a Theo e Verena che per 25 anni hanno gestito il castello. La festa aveva questa motivazione: Theo e Verena concludono in questi giorni il lungo percorso di conduzione dell’antico maniero, quale albergo ma soprattutto testimonianza storica perginese.

Il loro addio è dovuto all’operazione di acquisto del castello promossa dal Comitato Castel Pergine e che i due “castellani” sostengono per non disperdere il patrimonio culturale, turistico ed economico costruito in questi 25 anni.

Sono loro stessi, infatti, i primi a sottolineare che il castello non deve “finire” con loro, ma deve proseguire e ripartire con i perginesi. «I perginesi sono bravissimi a sostenere il teatro comunale - spiega Verena - e sono in grado di farlo anche con il castello».

«Abbiamo avuto moltissimi clienti stranieri in questi 25 anni – prosegue – ma anche molti perginesi: matrimoni, battesimi, ricorrenze varie ma anche cene romantiche o pranzi di famiglia». Sfatato il luogo comune secondo il quale i perginesi tenevano distante il castello: «Non è così, almeno per noi in questi recenti anni».

Ad organizzare la festa di commiato, le associazioni, singoli privati, cittadini che avrebbero dovuto partecipare alla camminata ma che hanno desistito causa la pioggia, affollando comunque la sala delle armi. Apprezzato lo spettacolo di canto, di danza e di musica, ma anche le castagne arrosto e la proiezioni di filmati.

Il momento principale è stata la consegna di due targhe del Comune di Pergine (una alle tre sorelle, l’altra ai due gestori) da parte dell’assessore Elisa Bortolamedi; mentre Carla Zanella, a nome del Comitato, ha consegnato un omaggio floreale alle tre sorelle e a Verena.

La festa è poi proseguita con i canti del coro Castel Pergine e le musiche di Mauro Borgogno che per l’occasione ha anche composta una poesia sulle prospettive del castello. Ed immancabile qualche segno di commozione ha fatto capolino fra i protagonisti, soprattutto sul volto di Theo.

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