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Negozi con l’aria condizionata: obbligo di tenere le porte chiuse. Nuova ordinanza a Trento

In vigore dal 29 luglio fino al 20 settembre per contenere i consumi e ridurre le emissioni di anidride carbonica



TRENTO. Ritorna anche quest'anno l'ordinanza che regolamenta l'uso dell'aria condizionata in bar, negozi, attività artigianali ed edifici con accesso al pubblico a Trento. Il provvedimento, presentato in conferenza stampa, entra in vigore oggi, 29 luglio, fino al 20 settembre.

Lo scopo è di promuovere il contenimento dei consumi energetici e la riduzione delle emissioni di Co2. L'ordinanza firmata dal sindaco Franco Ianeselli prevede che su tutto il territorio comunale, qualora siano attivi impianti di raffrescamento, vengano mantenute chiuse tutte le porte di accesso che si affacciano sull'esterno degli esercizi commerciali, di bar e ristoranti e degli edifici con accesso al pubblico. Va garantita comunque la regolare aerazione dei locali. Non devono sottostare alla disposizione gli esercizi commerciali, i bar e i ristoranti con plateatico per cui è indispensabile il passaggio continuativo del personale dall'interno all'esterno.

Il divieto non vale neppure per gli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande le cui porte di accesso non si affacciano direttamente all'esterno (come i negozi all'interno di centri commerciali) o che sono dotati di dispositivi per evitare la dispersione termica dall'interno (le cosiddette lame d'aria). 













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