Muore per monossido, a processo il fratello

Il 14 maggio in aula per la tragedia di Santa Margherita di Ala del 2008



Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Rovereto, Michele Cuccaro, ha rinviato a giudizio Zlatan Jakupovic, originario della Bosnia, proprietario dell’appartamento di Santa Margherita di Ala, fratello di Ermina, morta per le esalazioni da monossido di carbonio, generate da una stufa a metano. Scampate alla morte invece le due giovani figlie di Zlatan. La tragedia avvenne a Santa Margherita di Ala, il 6 novembre 2008. All’interno della canna fumaria venne trovato un nido d’uccelli che ostruiva l’apertura. A processo anche il professionista che spostò e installò in un altro punto dell’appartamento la stufa a metano. Prosciolti gli altri cinque imputati. La prima udienza, nell’aula “Mario Amato”, martedì 14 maggio.













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