“Metamorphosen” vince il Film Festival / Trailer / Intervista
Alla pellicola del tedesco Mez, ambientata negli Urali dopo un esplosione nucleare, la Genziana d’oro. premio genziana alpinismo a “Sati”
La Genziana d'oro della sessantaduesima edizione del Trento Film Festival va a Metamorphosen del tedesco Sebastian Mez, , la “genziana oro alpinismo” a “Sati” di Bartek Swiderski, “genziana d'oro esplorazione” A Janapar: love on a bike di James Newton e Tom Allen.
La trama del film di Mez.
Nel 1957, in una zona remota della regione degli Urali meridionali (al tempo parte dell’Unione Sovietica), un’esplosione nucleare contaminò un’area vastissima. Oggi, dopo altri incidenti e decenni di gestione irresponsabile degli impianti e delle scorie, la zona contaminata misura 20 mila chilometri quadrati. Il film costruisce un ritratto della vita delle persone che, abbandonate a loro stesse, abitano ancora lungo il fiume Tetcha, nel bel mezzo di un placido inferno radioattivo.