“Meno alberi sul Doss Trento per avere la terrazza panoramica”
La richiesta - che ha preso la forma di un documento – è stata avanzata dalla Circoscrizione Centro Storico Piedicastello
TRENTO. E’ eccessiva la vegetazione sul Doss Trento tanto da limitare la visibilità a tal punto da togliere la possibilità di essere terrazza panoramica? A sollevare il problema è un documento approvato dalla Circoscrizione Centro Storico – Piedicastello che chiede un intervento di manutenzione generale e più specificatamente nell'area degli obici che è anche il punto più panoramico del Doss Trento.
Tema delicato in considerazione anche del suo progetto di rilancio, della prossima apertura del Museo degli Alpini e dell’intenzione di rivalutare sia la Basilica paleocristiana (in foto) che lo stesso Mausoleo di Cesare Battisti.
Abbiamo chiesto ad Ottone Taddei, esperto arboricoltore trentino, cosa ne pensa. “Non condivido questa tendenza di tagliare alberi in modo generalizzato, come quella che vorrebbe Trento al centro di un'enorme terrazza panoramica senza senso.
Il panorama dev'essere di qualità e si devono valorizzare i punti scelti: pochi e belli. Tornando al Doss Trento mi sembra più giusto proseguire sulla dettata dal progetto di rimboschimento che è anche recente”.
Che tipo di piante ci sono sul Doss Trento? “Un misto di tra spontanee e piantate. Consideriamo che fino agli anni Venti il Doss Trento non era nulla; poi è stato l'uomo a creare quello che oggi abbiamo. L’idea è però sempre stata quella che lo spazio storico-monumentale venga inserito in un contesto verde anche per rendere piacevole un’eventuale sosta sui prati”. La crescita incontrollata può dipendere dall'essere area protetta ? “ Mi risulta che lo sia a livello storico, ma non per quanto riguarda il verde che ripeto è recente e non totalmente spontaneo”.