Maturità con Montale e Steve Jobs

Al via l’esame anche in Trentino per 3.825 studenti alle prese con la prova di italiano



TRENTO. Dalle aule diluvio di messaggi su Fb e Twitter con le prime anticipazioni. Per la prima volta le tracce sono arrivate via web: tra gli argomenti anche "la responsabilità della scienza" e la Arendt sullo sterminio degli ebrei. Nella scheda della crisi riferimenti a Nizan e Jobs. Per l'articolo di giornale "Il labirinto". Le tracce sul sito protetto del Ministero. I non ammessi sono 26.500, il 5,6% del totale.

In Trentino sono stati 3.825 gli studenti che hanno varcato la soglia delle aule per il via all’esame di maturità. Si parte con la prima prova scritta, di italiano, alla quale seguirà domani la seconda, diversa a seconda degli istituti frequentati: versione di greco al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera (a scelta) al linguistico, pedagogia al liceo pedagogico, disegno al liceo artistico, economia aziendale a ragioneria, topografia ai geometri. Stamane dunque si rompe il ghiaccio con il tema d’italiano.

Anche l’assessore provinciale Marta Dalmaso, che la maturità (classica) l’ha fatta nel 1982, in una lettera aperta agli studenti trentini, prova a dare alcuni spunti, dalla tragica morte di Melissa al terremoto, fino alla disoccupazione dei giovani. «Il mio augurio - scrive - è che anche di fronte alla “paura” di un esame, di fronte allo sforzo aggiuntivo di studio e fatica che vi viene richiesto in questi giorni, voi possiate essere convinti che c’è sempre un segnale di speranza per un futuro migliore e che l’esame di domani può essere davvero la porta d’ingresso nella società degli adulti».

Lunedì 25 tutti nuovamente in classe per la terza prova, che potrebbe essere un quizzone o un test a domande aperte, mentre il 28 partiranno gli orali.













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