CAVALESE. « Stiamo per andare a scegliere una nuova Italia che ha a cuore i valori e i principi fondanti che stanno alla base delle nostre comunità . Questa Italia e questo Trentino guidato dal Centrosinistra autonomista non ci piace e il 4 marzo lo vogliamo cambiare insieme». Sono i primi concetti espressi dalla coordinatrice regionale di Forza Italia Michaela Biancofiore che qualche sera fa nell’auditorium della biblioteca comunale di Cavalese davanti ha presentato la candidata al Senato per la coalizione del centro destra nella Circoscrizione di Pergine che comprende val di Fassa, val di Fiemme , Valsugana e Primiero, la Procuradora del Comun general de Fascia Elena Testor. «Questo Trentino nel quale una bimba muore di malaria all’ospedale di Trento, dove gli imprenditori sono vessati dalla tasse, dove non c’è rispetto per la persona e per i suoi ideali non ci piace - ha detto la coordinatrice Biancofiore , noi del Centro destra lavoreremo insieme per cambiarlo . Il Trentino – ha aggiunto- deve voltare poiché dietro alle elezioni del 4 marzo in autunno ci saranno quelle provinciali e noi siamo pronti anche per questa sfida. Nella Circoscrizione di Pergine al Senato abbiamo voluto mettere apposta una donna battagliera e coraggiosa come Elena Testor, che costituisce anche la chiusura del cerchio per l’Autonomia, che purtroppo in questi ultimi anni è stata svilita».

Elena Testor si è soffermata su alcuni dei punti più significativi del suo programma, quello delle minoranze linguistiche che meritano maggiore attenzione, quello della salvaguardia del punto nascite di Cavalese e la soluzione dei problemi per la difesa dall’orso e dal lupo . «Sono orgogliosa di appartenere al mondo ladino – ha concluso la Procuradora – e farò di tutto per garantire sostegno, vivibilità e autonomia per le valli di montagna».

All’incontro ha preso parte anche l’ex coordinatore di Forza Italia e oggi candidato al Senato nel proporzionale Maurizio Perego che si è invece soffermato sul discorso della sicurezza. «A nostro avviso la difesa, quando uno viene aggredito nella propria casa è sempre legittima – ha detto Perego – e noi faremo di tutto per cambiare la legge per garantire tranquillità alle nostre famiglie». È intervenuto anche l’ex senatore Renzo Gubert che ha rimarcato che è solo il centro destra che ha come obiettivo il rispetto della vita e la cancellazione definitiva dello Ius soli.

(l.ch.)