Le galline fanno le uova turchesi e color cioccolato

L’associazione avicoltori trentini raggruppa 50 appassionati che allevano esemplari di razze rare o poco conosciute


di Roberto Franceschini


TRENTO. La gallina dalle uova d'oro è una favola dello scrittore greco Esopo (VI sec. a.C.), che narra di una gallina che produceva delle uova d'oro, ma che per l'avidità del suo contadino venne uccisa, credendo che fosse tutta d'oro anche all'interno delle viscere. Ovviamente così non era, e la conseguenza fu che il maldestro contadino rimase senza gallina e senza ulteriori uova d'oro. Quello che oggi vi raccontiamo, invece, non è un'altra favola ma la pura e semplice verità. Quella delle galline che fanno delle uova colorate come un cioccolato fondente, sul verde o il turchese, e quindi non con i tradizionali gusci color bianco, rosato o rossastro. Uova del tutto naturali e senza alcun additivo chimico negli alimenti, o tanto meno dipinte a mano, come si usa a Pasqua, con le uova sode. Al contrario galline nutrite esclusivamente con granaglie biologiche certificate. Queste particolarissime uova non sono altro che il prodotto “finale” di alcune razze di galline, allevate con passione ed amorevoli cure in alcuni pollai della provincia. Da alcuni allevatori ma sopratutto allevatrici, iscritti all'associazione «Avicoltori Trentini» (presidente Andrea Bertoldi), costituita alla fine dell'anno scorso a Mala di Sant'Orsola in Valle dei Mocheni. Associazione che oggi raggruppa oltre 50 soci appassionati degli animali volatili da cortile, e che partecipano assiduamente alle fiere del settore avicolo, oltre che ad esporre le proprie galline di razza durante sagre e feste popolari (Fiera di San Giuseppe, Festa di Primavera degli allevatori trentini). Iscritti alla «Federazione Italiana Associazioni Avicole» e «Entente Européenne d'Aviculture et de Cuniculture», che si prefiggono la tutela e la promozione delle razze avicole, grazie anche ad un apposito registro internazionale. Queste uova colorate, il cui tuorlo ed albume è del tutto identico alle altre uova (anzi, alcune di queste hanno una minore concentrazione di colesterolo) sono della razza Marans, Araucana e Grünleger. La gallina Marans, razza originaria della Francia che prende il nome dell'omonima città nel dipartimento di Charente Marittima, selezionata nel diciannovesimo secolo, è celebre per deporre delle uova marroni cioccolato scuro; l'Araucana, invece, è originaria delle Ande cilene nell'area di Temuco, storicamente allevate dagli indigeni Mapuche, la cui caratteristica è un guscio verdastro, oltre ad avere la coda del corpo pressoché monca. La Grünleger, invece, è un ibrido commerciale probabile incrocio tra una Livorno (le cui uova sono bianchissime) ed una Araucana. Gallina molto robusta e che sopporta bene il freddo del nord Europa, e che fa delle curiose uova turchese tendenti al verde con diverse sfumature. In Trentino, queste razze di galline e le uova colorate, si possono vedere (ed assaggiare) in un allevamento amatoriale a Margone di Vezzano nella Valle dei Laghi, oppure in un maso e un rifugio alpino adagiati entrambi sulle pendici orientali della Vigolana, nei comuni di Calceranica al Lago e Centa San Nicolò, oppure da un avicoltore di Segonzano in Valle di Cembra.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Val di Non

Auto contro bici a Campodenno: grave un 49enne

È accaduto verso le 17.30 di oggi, 5 ottobre, sopra il paese di Campodenno, lungo una stradina di campagna: il ciclista scendeva e la vettura saliva. L'uomo è stato poi trasportato in elicottero al Santa Chiara di Trento