Alto Garda

Riva, 250 pompieri da dieci paesi per "Garda Lift on Fire"

In tenuta completa, i partecipanti hanno percorso un tracciato prima nel centro storico, per poi proseguire verso il Torrione del Bastione



TRENTO. 250 pompieri da dieci Paesi diversi si sono sfidati per la seconda edizione dell'evento internazionale "Garda Lift on Fire".

Alle premiazioni, nel pomeriggio, erano presenti anche il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Claudio Mimiola e la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi.

Presente anche una folta rappresentanza dei Corpi dei vigili del fuoco volontari trentini, con il presidente della Federazione Luigi Maturi e il comandante del corpo di Riva del Garda Marco Menegatti.

"Una seconda edizione che sta dando risultati importanti, con la partecipazione di compagini che provengono da fuori Trentino e anche dall'estero: credo sia un momento per mettere in risalto le capacità, le competenze e la tenuta fisica dei nostri Corpi dei Vigili del fuoco, nell'ambito di un evento nel quale si trasmette la volontà di fare squadra", ha commentato il presidente Fugatti.

Il percorso della competizione - si legge in una nota - attraversava le vie del centro storico, per poi inerpicarsi lungo il tracciato dell'ascensore panoramico che conduce al Torrione del Bastione, risalendo l'impervia scalinata del colle della Rocchetta.

Con 500 metri di lunghezza, presentava un dislivello di 150 metri, una pendenza massima del 91% e 600 gradini.

I partecipanti hanno dovuto affrontare la sfida con la tipica tenuta da lavoro dei vigili del fuoco, composta da anfibi, elmetto, pantaloni, giacca e guanti antincendio, il tutto corredato da maschera con annessa bombola, per un peso complessivo di circa 50 chili di attrezzatura.

L'obiettivo era raggiungere la cima nel minor tempo possibile, senza esaurire l'aria presente nella bombola.

[foto Mattia Bonavida - Vanessa Berlanda]













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