TRENTO. Nella riunione del cda dell’Apt, tenutasi mercoledì scorso, è stato ratificato il passaggio della gestione del Mercatino di Natale da Trento Fiere all’Apt. Ma il passaggio vero e proprio slitterà ancora a lungo, nonostante Trento Fiere cesserà la propria attività il 31 dicembre prossimo. Lo conferma l’assessore al turismo e attività economiche Roberto Stanchina: «Trento Fiere continua a gestire i mercatini di Natale e le prossime Fiere fino a giugno, se non più a lungo».

Perché questi ulteriori ritardi? «Si tratta di un passaggio epocale per l’Apt - spiega l’assessore Stanchina - e sarà necessaria una nuova visione per la promozione turistica. In ogni caso L’Apt con l’anno prossimo entrerà a pieno titolo nella gestione, ma ora inizia la fase di supervisione del nuovo corso, che sarà coordinato sia dal Comune di Trento che da Patrimonio del Trentino. Preciso che i lavori per la mensa universitaria potranno partire, perché interessano il piano interrato, anche se il primo piano, che si estende su 2.500 metri quadrati, continuerà ad ospitare Trento Fiere».

A proposito di passaggio di gestione, chiediamo all’assessore se attriti e diversità di vedute all’interno dell’Apt sono state superate, dopo l’abbandono del padre del Mercatino, Claudio Facchinelli. «C’era qualche scetticismo - risponde Stanchina - e c’è stata anche un’astesione, ma anche il presidente dell’Apt Franco Bertagnolli alla fine ha votato a favore della gestione. Un grande lavoro di mediazione l’ha fatto sia con il Comune che con Patrimonio del Trentino la direttrice Elda Verones».

Novità per l’avvio imminente dei Mercatini di Natale? «Abbiamo annunciato - risponde Stanchina - che la piazza dei bambini si trasferirà da piazza Dante a piazza Santa Maria Maggiore. E poi ci sarà la notte bianca (vedi articolo a fianco, ndr.). Ma ora ci dobbiamo concentrare sull’area ex Italcementi, che sarà la sede della nuova Trento Fiere, per ragionare su un progetto che cambierà in modo radicale anche Piedicastello».