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La decisione nella tarda serata «La richiesta dal Veneto»

TRENTO. L’apertura delle paratoie della galleria Adige -Garda è arrivata in tarda serata, su richiesta del Veneto. Non c’è stato bisogno di consultazioni, come prevede il protocollo. Troppo grave il...



TRENTO. L’apertura delle paratoie della galleria Adige -Garda è arrivata in tarda serata, su richiesta del Veneto. Non c’è stato bisogno di consultazioni, come prevede il protocollo. Troppo grave il pericolo, devastante la situazione dei fiumi e dei corsi d’acqua in Trentino per attendere la soglia prevista dall’accoro: non i 5 metri di livello idrometrico al ponte di San Lorenzo, a Trento, ma i 4 metri e 47 che hanno messo in allarme Verona, chiedendo l’intervento. L’ordine dato dal capo della protezione civile trentina, Stefano De Vigili, poco prima della mezzanotte di ieri.

L’annuncio dalla sala operativa dei servizi di piena a Trento dove, per tutto il giorno, il collegamento con Veneto e Lombardia è stato costante. «Nella notte il colmo della piena-spiega Bruno Lorengo, dirigente provinciale dell’ Ufficio Dighe- Il livello è salito dalle 13, le previsioni annunciavano 5 metri e 50, sei, poi il livello pareva essere più contenuto. Il protocollo prevede di chiedere alle regioni il parere, per l’apertura della galleria, ma questo non è vincolante. Decide Trento. A Veneto e Lombardi un’ ora di tempo per decidere» ma non è stato necessario. «Ha chiesto il Veneto di intervenire. Apriamo».













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