all’oratorio di S. Antonio 

La cena è servita dalle profughe 

Dopo il corso, nove richiedenti asilo venerdì si mettono alla prova 



TRENTO. Un momento conviviale diverso, quello che si svolgerà venerdì 8 giugno all’Oratorio Sant’Antonio, con inizio alle ore 19.30. Una cena come momento di incontro fra richiedenti asilo e comunità ma anche e soprattutto un “banco di prova” finale per mettere in pratica quanto imparato. A preparare le pietanze di un vero e proprio menu completo sarà un gruppo di nove donne richiedenti asilo accolte in Trentino che hanno frequentato un corso di aiuto cuoco. Per diverse settimane hanno seguito con costanza, impegno e passione il percorso formativo tenuto da Riccardo Mosna e promosso dall’oratorio Sant’Antonio con la collaborazione della cooperativa Arcobaleno, del Cinformi e di Trentino Solidale. Per partecipare alla cena (offerta minima 15 euro per spese vive e iniziative di solidarietà), accompagnata dalla musica, è necessario prenotare: tel. 340 5535518 o mail martina.debiasi@cinformi.it.

Dopo il successo - anche di pubblico – delle prime due edizioni del corso, quando protagonisti furono due gruppi maschili di richiedenti asilo, stavolta protagonista sarà un gruppo di donne accolte in Trentino provenienti da Nigeria, Costa d’Avorio, Pakistan, Georgia, Ucraina, Serbia e Colombia. Il corso ha inteso insegnare loro a “stare in cucina” a 360 gradi: dall'uso degli utensili alla gestione degli alimenti. L’iniziativa rappresenta una significativa esperienza formativa finalizzata ad un possibile inserimento nel mercato del lavoro.













Scuola & Ricerca

In primo piano