La “casa” degli ambulatori ceduta gratuitamente all’Apss
Aldeno. Sembrava lontano quel giorno di trent’anni fa (26 gennaio 1990), quando la giunta comunale decideva di assoggettare l’immobile di via Florida (che da sempre ha ospitato gli ambulatori medici-i...
Aldeno. Sembrava lontano quel giorno di trent’anni fa (26 gennaio 1990), quando la giunta comunale decideva di assoggettare l’immobile di via Florida (che da sempre ha ospitato gli ambulatori medici-infermieristici) al vincolo di destinazione quale centro servizi sanitari a favore della Usl del Comprensorio C5 della Valle dell’Adige e di approvare, con la stessa, lo schema di contratto di comodato d’uso gratuito per 30 anni. Ed invece, il 31 dicembre 2019 è arrivato, e tra i vari compiti che la commissaria straordinaria Paola Matonti ha trovato sul tavolo c’è stato quello di rinnovare all’Apss l’utilizzo dell’immobile. Questa volta, ha deciso di rinnovarlo, gratuitamente, a tempo indeterminato, al fine di destinarlo allo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Azienda sanitaria.
Oltre ai normali servizi, sede di 3 medici di base (i dottori Marco Giovannini, Mauro Lunelli e Mauro Piffer), della pediatra (dottoressa Marina Cestele) e di consultorio infermieristico, i locali di Aldeno offrono anche il punto di raccolta prelievi, di cure domiciliari distretto centro-nord, di poliambulatorio con le assistenti sociali (Cinzia Bruschetti e Marcella Torresani) nonché di guardia medica. A questa, devono rivolgersi anche per i pazienti di Mattarello, Ravina e Romagnano (tel. 0461 906410) dal lunedì al venerdì (20-8), dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì, nei prefestivi (dalle 10 fino alle 8 del giorno festivo) e servizio festivo (dalle 8 alle 8 del giorno feriale successivo).
A porre la firma del contratto, il giorno 23 marzo 1990, s’impegnavano per il Comune di Aldeno, il sindaco Fulvio Baldo e per il Comprensorio C5, il presidente Ferdinando Cioffi. Bisognava mettere mano completamente al vecchio edificio. Un immobile dalle sue belle dimensioni, così scandite: 37 mq di scantinato, 212 mq di piano terra, 172 mq di primo piano e 166 mq di sottotetto. Sono utilizzati solo primo piano e piano terra. I lavori sono iniziati subito e durante la sua esecuzione, il servizio medico-infermieristico è continuato, in via provvisoria, negli ex uffici della Vinicola Sociale. A suo tempo, anche il gruppo dei consiglieri del Psi, piuttosto critico e severo dopo la sua uscita dalla giunta comunale, aveva fatto i complimenti agli ex partner Dc e Sinistra Unita, per la felice soluzione del problema. G.M.