L’Epicentro lancia Osler: «Sarò il sindaco di tutti»
Levico Terme, presentato il programma dell’ex consigliere di maggioranza Il candidato della civica: «È ora di dire basta alla politica dei “piazeroti”»
LEVICO TERME. La presentazione della lista “Epicentro” e del suo candidato sindaco Andrea Osler è la quarta (su cinque) dei contendenti per la poltrona di sindaco alle comunali del prossimo 4 maggio.
Osler, 46 anni, un figlio e imprenditore con ditta a Borgo è stato consigliere comunale di maggioranza nella legislatura che si è appena conclusa a Levico, esperienza che tuttavia gli ha lasciato dell’amaro in bocca. «Sono stato consigliere delegato dal sindaco alla valorizzazione e ristrutturazione del patrimonio edilizio scolastico di Levico - spiega - ed ero anche riuscito a trovare delle formule innovative che permettessero al Comune, unicamente con la spesa di circa 6.000 euro per le pratiche di avvio e poi con l’apporto di investitori privati a mettere a punto un piano che permettesse di ristrutturare l’edilizia scolastica, cedendo ciò che non serve e ottenendo in cambio strutture nuove. La cosa era anche indicata nel programma elettorale di coalizione, ma la giunta guidata da Passamani non ha mai voluto dare seguito alla cosa. Di fatto siamo di fronte ad un fallimento della maggioranza a guida Upt».
«A questo punto la scelta quasi d’obbligo è stata quella di costituire una lista civica trasversale a tutti gli schieramenti, con l’idea di fondo di dare una scossa ad una politica comunale che si vede ingessata e incapace di portare a conclusione alcuni temi fondamentali per lo sviluppo della cittadina, e proprio da questo - spiega Cristian Libardi - è venuta l’idea per il nome della lista».
Tra i punti che Osler considera fondamentali vi è quella edilizia, sia pubblica che privata. «A Levico - dice - vi sono grandi aree artigianali, ma costruire capannoni è impossibile perché mancano i piani di lottizzazione, mentre da anni abbiamo un centro scolastico chiuso da ristrutturare o dismettere». Il tutto tra l’altro mentre eccellenze scolastiche come l’istituto Alberghiero stanno pensando al trasferimento per mancanza di spazi. Dito puntato anche contro la ex Macera,« immobile di proprietà provinciale che langue da anni in stato di abbandono proprio di fianco al parco asburgico e ai vari mercatini che vi si tengono. Bisogna chiedere alla Provincia di ristrutturarlo od abbatterlo, dato che per legge la Provincia non perderebbe comunque il volume edificato, e realizzare eventualmente un area di sosta, cosa di cui c’è sempre bisogno in occasione delle manifestazioni».
L’idea di base è quella di abbandonare la politica dei “piazeroti” - termine in verità usato da quasi tutti in questa campagna elettorale- e predisporre un Prg che abbia una visione di sviluppo complessiva della cittadina. Osler non vuole essere sindaco «per qualcuno ma per tutti», con ovvio riferimento al vecchio slogan di Passamani sindaco che recitava invece «non contro qualcuno ma per qualcuno».
Uno spunto interessante il programma di Epicentro lo offre sul tema dei prodotti locali. «Manca un’area attrezzata lungo la SS47 per la vendita di prodotti locali. Chi può si è attrezzato con qualche baracchino, ma si potrebbe fare molto di più». Non manca un attenzione verso i problemi sociali, partendo dalla considerazione che a Levico vi sono circa 150 seconde case in vendita, per le quali il comune potrebbe di fatto azzerare l’Imu qualora venissero affittate a prezzi calmierati a persone in difficoltà - «Solo italiani», si precisa - quali disoccupati o persone divorziate.