L’avvocato di Munter attacca la Procura

Il difensore dell’ex consigliere provinciale portato a Trento dalla Finanza: «A lui spettavano garanzie previste per gli indagati»



TRENTO. «Non è condivisibile che venga portata avanti un'indagine sull'operato dei membri di un organo collegiale, e che nell'ambito di essa si insista nel voler escutere quali semplici testimoni proprio coloro la cui condotta si sta analizzando». Lo dice il difensore dell'ex consigliere regionale Hanspeter Munter, criticando la Procura di Trento per avere fatto accompagnare Munter dalla Guardia di finanza per deporre nell'inchiesta sulle pensioni d'oro. Secondo l'avvocato Marco Mayr, infatti, la Procura starebbe indagando l'Ufficio di presidenza di cui Munter faceva parte e quest'ultimo, dunque dovrebbe essere stato sentito con le garanzie previste dalla legge per gli indagati.













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