Infermieri accusati di truffa, due assoluzioni in appello

TRENTO. Parzialmente modificata in appello la sentenza che vedeva imputati alcuni infermieri dell’associazione Nursing accusati di essere risultati presenti contemporaneamente in diverse case di...



TRENTO. Parzialmente modificata in appello la sentenza che vedeva imputati alcuni infermieri dell’associazione Nursing accusati di essere risultati presenti contemporaneamente in diverse case di riposo della Bassa Valsugana.

Assolta Jaminda Zucca, 41 anni di Bieno, che in primo grado era stata condannata a otto mesi e sei giorni di reclusione più una multa di 800 euro per esercizio abusivo della professione, truffa e frode in pubbliche forniture. La Corte ha dato credito alle tesi del’avvocato difensore Michele Busetti.

Medesima sentenza di assoluzione per Nicola Samonati, 40 anni di Levico, che era stato condannato a otto mesi e 5 giorni di reclusione e a una multa di 788 euro dal giudice Claudia Miori.

Era difeso dall’avvocato Elisa Bruni, come Gabrielle Macinati, 36 anni di Civezzano, che invece ha visto confermata la pena a un anno, due mesi e nove giorni di reclusione oltre a 1.300 euro di multa.













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