In Trentino concessi mutui e contributi a oltre 5 mila imprese

Una manovra da 800 milioni di euro per aiutare le aziende in difficoltà



TRENTO. Contributi per 157 milioni di euro destinati a 2.233 imprese per finanziare investimenti fissi. 2.366 mutui di riassetto per 305,6 milioni. 16 milioni stanziati nell’ambito del fondo Olivi per il mantenimento dell’occupazione e destinati a 76 imprese con 9.581 dipendenti. I numeri della manovra anticrisi della Provincia sono imponenti.
 Li ha riepilogati il presidente della Provincia Lorenzo Dellai rispondendo a un’interrogazione dell’Upt. Le tipologie di intervento sono state molteplici. In primo luogo sono stati varati dei mutui per il riassetto finanziario delle imprese. Al 31 dicembre 2009 sono state presentate dalle piccole imprese 2.849 domande con richieste di mutui per 439,7 milioni di euro. Attraverso un accordo triangolare Provincia, banche e confidi ne sono stati concessi 2.616 per un totale di 347,4 milioni. Quelli effettivamente erogati sono stai 2.366 per un importo di 305,6 milioni. Poi questo strumento è stato esteso alle imprese di dimensioni maggiori. Le domande sono state 354 per un importo di 200 milioni di euro. I mutui concessi sono stati 249 per circa 128 milioni.
 La Provincia ha poi erogato 16 milioni di euro del cosiddetto fondo Olivi per i progetti di riorganizzazione aziendale finalizzati al mantenimento dei livelli occupazionali. In questo caso, la misura massima del contributo era stata definita in 500 mila euro. Il fondo è destinato prioritariamente alle imprese con almeno 50 dipendenti che contribuiscono all’obiettivo della difesa dell’occupazione. Hanno fatto domanda 83 imprese. Sono state accolte 76 richieste presentate da aziende con un totale di 9.581 dipendenti e 8.795 con prospettive di mantenimento del posto di lavoro, nella maggiorparte dei casi per il periodo massimo previsto, cioè per due anni. Per quanto riguarda gli interventi a favore delle imprese di autotrasporto, la Provincia ha concesso aiuti per un milione e 270 mila euro a 39 imprese.
 Notevole anche la mole finanziaria del piano triennale di intervento di Trentino sviluppo. Si tratta di 453,3 milioni di euro. Il piano prevede l’offerta di nuovi spazi produttivi e impianti tecnologici, la realizzazione di nuovi progetti imprenditoriali, le operazioni di ristrutturazione finanziaria, quali gli interventi in forma di lease back e le partecipazioni al capitale delle imprese.
 Per quanto riguarda il sostegno agli investimenti fissi, la Provincia ha concesso contributi per 157 milioni di euro a 2.233 aziende. Si tratta di finanziamenti destinati a progetti di ammodernamento tecnologico. La giunta provinciale aveva già stabilito di aumentare la percentuale del contributo al 10 per le medie imprese e al 15 per le piccole. Soldi anche per 50 progetti di ricerca applicata che sono stati finanziati dall’ente pubblico con 28,8 milioni.
 Infine, il presidente della Provincia Dellai, fa il punto dei dati statistici. Secondo le prime stime, nel 2009 c’è stato un calo del Pil del 3,5 per cento. Molto meno del 4,9 nazionale. Nel 2010 si stima una crescita del Pil intorno allo 0,9 per cento, mentre nel 2011 si salirà all’1,3 per cento.













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