caccia agli ultimi posti

In città e sul Bondone Capodanno «sold-out»

TRENTO. Per gli hotel della città, si preannuncia un Capodanno all'insegna del tutto esaurito. La neve permetterà di fare lo stesso anche sul Bondone e tutto è pronto per ospitare il ritorno del...



TRENTO. Per gli hotel della città, si preannuncia un Capodanno all'insegna del tutto esaurito. La neve permetterà di fare lo stesso anche sul Bondone e tutto è pronto per ospitare il ritorno del grande evento in piazza. Oltre al Capodanno in piazza Duomo, sarà festa all'aperto anche nella piazza di Vason. Tradizionale cenone in hotel, poi tutti a festeggiare nella piazza del paese che sarà animata da balli e musica.

La novità è la durata del soggiorno prenotato, come dice Elda Verones direttrice dell'Apt, per una durata di tre giorni. Inusuale anche il fatto che le prenotazioni siano proprio per un Capodanno in città e non in montagna o in baita, che sarebbe la tradizione. Dal momento che quella di ieri è stata la prima perturbazione di tutto l'arco alpino, sono arrivate prenotazioni anche dalla Svizzera e dall'Austria. Arrivi dalla Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia a conferma di come sarà una fine anno internazionale. Dall'Italia, la novità è costituita dal sud e dalle isole. Ma siamo già alla caccia degli ultimi posti disponibili nelle strutture alberghiere cittadine, poi se sarà necessario ci si dovrà rivolgere a quelle del circondario. Sono tutte conferme della validità dell'offerta turistica anche senza l'aiuto della neve. «Non avevo mai visto tanta gente passeggiare alle Viote tra giovedì e venerdì – dice Elda Verones –: le piste da fondo erano chiuse e così i tracciati erano diventati sentieri da percorrere a piedi».

Ma adesso tutto cambierà. L'abbassamento della temperatura permetterà di preparare la neve artificiale che si affiancherà a quella naturale e così anche la suggestione del paesaggio è garantita. In effetti, vedere sul Bondone i tracciati delle piste della Cordela e del Palon come una striscia bianca in mezzo al verde, era decisamente poco bello. Diciamo che adesso tutto si è sistemato e Trento e le sue montagne sono pronte all'ultima “ospitata” dell'anno con i turisti che oltre al divertimento, sono alla ricerca anche di un'offerta culturale che porta la città ad una diversa dimensione turistica. Muse, Castello del Buonconsiglio, ma anche il Museo Diocesano sono le mete che vanno per la maggiore.(d.p.)













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