Il volo mortale di Mario Richard / VIDEO
Le riprese sono di una turista piacentina. Il base-jumper ride e scherza, poi osserva la partenza della moglie e si lancia
TRENTO. Sorride alla telecamera dell’iPad della turista piacentina che lo sta riprendendo. Sorride, alza le braccia per provare la tuta, si fa sistemare la telecamera dalla moglie che poi osserva mentre si lancia. E poi parte anche lui, un volo nel vuoto dal Sass Pordoi. Un volo che termina pochi secondi dopo con la morte di Mario Richard. Sono due video brevi, poco più di due minuti e mezzo in tutto che, per puro caso, hanno catturato l’ultimissimo spezzone di vita del grande base-jumper canadese con passaporto americano. La ripresa si interrompe con il paracadute di Steph Davis, la moglie di Richard, che galleggia nell’aria e lui che sparisce sotto uno sperone di roccia. «Poi noi ce ne siamo andati - racconta Marizia Corsini, la turista che ha girato le immagini - e solo qualche ora dopo abbiamo scoperto quello che era successo, che quel ragazzone tanto simpatico, era morto. A posteriori l’amica che era con me ha detto di aver sentito un rumore, ma lì per lì, non c’eravamo accorti di nulla. Mio marito, che era più in alto rispetto a me aveva notato che il paracadute di lui non si era aperto ma aveva pensato che fosse stato solo coperto dalla montagna». Il gruppo di amici era sul Pordoi in moto e quando in mezzo alle nuvole avevano visto sbucare i due base-jumper si sono fermati per osservarli. «Le tute che indossavano erano così particolari - spiega ancora la signora - che mi hanno incuriosito. Ed è per questo che ho voluto fare il filmato, per avere il ricordo di una cosa così particolare». E mai avrebbe immaginato di aver ripreso gli ultimi minuti di via (felici, come testimonia il sorriso di Mario) dell’uomo. «Mi piacerebbe far avere il video alla moglie, se lo volesse» conclude la turista.
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