Il Soccorso alpino ha scelto: Walter Cainelli presidente
Il voto dell’assemblea provinciale. Con 53 voti su 60 aventi diritto, succede al dimissionario Mauro Mabboni. «Proseguirò il suo lavoro, vogliamo rendere più efficiente la nostra struttura»
Trento. Con 53 voti su 60 l’assemblea provinciale del Soccorso alpino e speleologico trentino ha eletto come nuovo presidente Walter Cainelli. All’assemblea di venerdì sera hanno votato i capostazione e vicecapostazione delle 33 stazioni territoriali, i delegati e i vicedelegati delle otto Zone amministrative. Cainelli succede a Maurto Mabboni, che si è dimesso la scorsa estate. A Cainelli sono subito arrivate le congratulazioni del presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
Walter Cainelli, 50 anni di Sopramonte – già membro del Consiglio direttivo come delegato di Zona Trentino Centrale -, è stato proposto in maniera unitaria dal Consiglio direttivo stesso per permettere una continuità con il lavoro e con le attività impostate dall'attuale direzione, il cui mandato, iniziato nel 2019, terminerà nel febbraio del 2022. L’assemblea ha votato anche per l'elezione di Massimo Cristino alla carica di vicepresidente (53 voti favorevoli su 62 aventi diritto al voto presenti), che si affianca al vicepresidente Johnny Zagonel.
Walter Cainelli è uomo di grande esperienza. Socio del Soccorso alpino e speleologico trentino dal 1995, è stato già vicepresidente tra il 2006 e il 2009 e tra il 2009 e il 2012. Al momento, oltre ad essere delegato di Zona Trentino Centrale, è anche coordinatore del Gruppo tecnico Unità cinofile. Entrambi questi ruoli, incompatibili con la carica di presidente, verranno assegnati ad altri entro il prossimo febbraio.
«Ringrazio l'assemblea per la fiducia che ha riposto in me e Johnny Zagonel per il lavoro svolto in questi mesi nel traghettare la nostra organizzazione verso nuove elezioni – ha dichiarato Cainelli –. Nel corso di questo anno nel quale ricoprirò la carica di presidente, lavorerò a stretto contatto con tutto il Consiglio direttivo per portare a termine alcuni importanti progetti già pianificati nel corso del mandato cominciato con Mauro Mabboni nel 2019. In particolare, il riconoscimento della nostra associazione come ente di Terzo Settore e la sua riorganizzazione secondo il modello previsto dal Decreto legislativo 231 del 2001, un vero e proprio sistema di gestione e di controllo preventivo dei rischi. Inoltre, continueremo a lavorare per rendere sempre più efficiente la nostra struttura operativa – dentro la grande famiglia della Protezione civile del Trentino - per garantire alla popolazione trentina e ai turisti che visitano la nostra provincia un servizio di soccorso in montagna di eccellenza. Tra i principali obiettivi ci sono il rafforzamento della collaborazione con la Centrale Unica Emergenza e la strutturazione del gruppo tecnico “Ricerca dispersi”».
Così il nuovo vicepresidente Massimo Cristino, già delegato di Zona Non e Sole: «Ringrazio l'assemblea per il ruolo che mi ha affidato. Continuerò a impegnarmi all'interno del gruppo dirigenziale per fare in modo che i nostri risultati siano il frutto di un lavoro di squadra e per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti nei mesi scorsi, entro la data di scadenza di questo mandato previsto per febbraio 2022». E infine il commento del vicepresidente Johnny Zagonel: «È stato un onore per me guidare questa associazione nei mesi passati. Accolgo con favore l'esito di questa votazione, segnale importante di unità del movimento e della volontà di proseguire un percorso iniziato nel 2019».