Il formaggio si mette in mostra a palazzo
Tutti e otto i caseifici nonesi saranno presenti alla rassegna che abbina il gusto del «nostrano» ai prodotti del territorio
CLES. Val di Non, mele, ma anche “montagna di latte”, con gli otto caseifici del territorio ognuno con una propria identità e la tipicità di altrettanti “nostrani” che vanno ad aggiungersi, e completare, la cornice del Trentingrana, di cui la valle è il principale produttore in Trentino. Questa in sintesi la manifestazione “Il gusto bianco della valle di Non” che si inserisce come tessera nel mosaico de “La montagna di latte” promossa a livello provinciale dal Consorzio dei Comuni Trentini.
«E' la prima iniziativa che fa sistema per la filiera del latte legandola organicamente all'immagine della valle e alla complessità della sua offerta di agricoltura e ospitalità», ha detto il presidente della Comunità, Sergio Menapace, che ieri ha presentato a Cles la manifestazione assieme alla presidente della Strada della Mela, Brunella Odorizzi, e in rappresentanza del mondo contadino, Gabriele Calliari e Renzo Marchesi, presidenti rispettivamente dei caseifici di Fondo e di Rumo. Alla proposta aderiscono tutte le 8 latterie sociali della valle (Tuenno, Coredo, Fondo, Castelfondo, Cavareno, Revò, Romeno e Rumo), ognuna delle quali è abbinata ad un palazzo e ad una degustazione di prodotti caseari accanto a vini, succhi e trasformati della aziende della Strada della Mela.
«Alla manifestazione partecipano tutti i caseifici nonesi, e questo è da sottolineare perché in questa valle serve fare sistema con le cose belle e quelle meno belle ma indispensabili nell'economia generale - ha detto Calliari - auspicando un maggiore sforzo di qualità tra gli operatori turistici dove non mancano eccellenze ma anche improvvisatori. Piuttosto che la guerra meglio tessere alleanze, ci guadagneremmo tutti».
Due le manifestazioni: “Il gusto a palazzo”, 5 incontri con protagonisti i caseifici: il 18 luglio a Livo, Palazzo Aliprandini Leaifenthurn, il caseificio di Rumo con i suoi formaggi e il groppello dell'Azienda Sperdossi di Revò. Il 1° agosto a Coredo, Casa Marta e Palazzo Nero, tocca al caseificio di Coredo con le ricette dello chef del Pineta di Tavon, Bruno Sicher. Venerdì 9 agosto a Denno, Palazzo Parisi, ci saranno i formaggi del caseificio di Romeno con i mieli Belfort e il groppello “Lasterosse” di Romallo. Il 22 agosto a Don (Casa Endrici) degustazione dei formaggi della latteria di Cavareno e il groppello “Rizzi Valerio” di Cloz. Venerdì 6 settembre a Castel Nanno le prelibatezze del caseificio di Fondo (che dal 26 luglio al 1° settembre ospiterà una mostra con 60 vignette ispirate al latte e al formaggio) saranno in mostra con i mieli Bertagnolli di Tret. Gli altri 3 caseifici saranno protagonisti a Cles del mercato contadino: il 13 luglio, il caseificio di Revò, il 17 agosto quello di Tuenno e il 31 agosto quello di Castelfondo.
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