gastronomia

I sapori trentini ingolosiscono Londra

Trote, salumi, vini, formaggi, mele: i nostri marchi migliori si presentano ai “buyer” inglesi


di Camilla Giovannini


LONDRA. I sapori del Trentino sono sbarcati all'ombra del Big Ben. Venerdì sera, infatti, il ristorante Da Giovanni Rana, nel cuore di Londra, ha ospitato l'esclusivo debutto dell'enogastronomia trentina nel Regno di Sua Maestà.

Un evento a stretto giro d'inviti, una novantina circa fra cui alcuni ospiti “big” del Gruppo Santander, di J.P. Morgan e Gazprom, che ha permesso ai prodotti del nostro territorio di presentarsi ad importanti “buyers”, ovvero ai possibili compratori, del mercato inglese. Fra questi Armit Wines ed Alivini per quanto riguarda import e distribuzione, mentre per il settore alberghiero e della ristorazione, il cosiddetto HORECA, erano presenti Gruppo Strada che gestisce una cinquantina di ristoranti in Gran Bretagna e Fuller's Brewery che può vantare più di 400 locali fra pub e hotel.

Le trote di Astro, i salumi di Casa Largher, le numerose etichette della Cantina d'Isera, dei Cembrani DOC, della Cadalora e dell'Azienda Agricola Salizzoni, i prodotti caseari del Gruppo Formaggi del Trentino e le mele Melinda, distribuite da AD Chini in tutte le possibili declinazioni, dalle mousse agli snack, hanno ingolosito e soddisfatto i palati inglesi sia nel lungo aperitivo a buffet che durante la cena, il cui menù è stato studiato e bilanciato per esaltare i sapori e gli abbinamenti tra le portate ed i vini.

Un debutto nel debutto quello della nuova linea di prodotti della Federazione Provinciale degli Allevatori con certificazione di conformità alle regole islamiche di liceità “halal”. Presentata in anteprima mondiale, intercetta le esigenze di un mercato emergente sia in Trentino che in Europa, ovvero quello costituito dai consumatori musulmani, ma può aprire anche nuove vie all'export trentino verso i redditizi mercati degli Emirati.

Londra, infatti, una delle due città alfa nel mondo assieme a New York, oltre a costituire una piazza ricca, ben inserita nell'economia globale, ospita numerosi “meta mercati” costituiti dai diversi gruppi etnici e nazionali che vi vivono. Fra questi, quelli rappresentati dai ricchi russi ed asiatici: un interessante ariete verso mercati più vasti, che già sembrano apprezzare i prodotti trentini, come ha spiegato Anna Callegari, export consultant per Villa Corniole: “Sul mercato dell'estremo oriente i vini trentini stanno avendo successo, in particolare il Muller Thurgau, che si abbina perfettamente con la cucina locale molto speziata».

Francesco Paolazzi, export manager di AD Chini, vede soprattutto nelle mamme un ottimo target per i prodotti Melinda: «Una madre di famiglia attenta alla salute e all'alimentazione dei figli può orientarsi verso i nostri prodotti quando è alla ricerca di uno snack che sia buono ma anche sano».

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