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I prodotti della Valsugana a Roma e Milano

Parte il progetto "De Bellat" in selezionati negozi di target medio-alto


Marika Caumo


BORGO. Approderanno a fine mese sul mercato nazionale i primi prodotti a marchio "De Bellat". Un test commerciale, con miele, vini, succhi, confetture e conserve, prodotti secchi, erbe aromatiche "made in Valsugana", che troveranno spazio in un corner che sarà posizionato in sei negozi selezionati di Roma e Milano.

Il progetto - "Un corner per la Valsugana" - è stato fortemente voluto dalla Fondazione De Bellat, appoggiato da Trentino Sviluppo e sostenuto finanziariamente dalla Comunità Valsugana e Tesino con l'adesione della Comunità Alta Valsugana. Presentato ieri mattina in Comunità alla presenza di numerosi produttori locali, amministratori, vertici Apt e rappresentanti di casse rurali e mondo agricolo. Un'iniziativa che mira a far conoscere e promuovere prodotti e territorio, illustrata da Giovanni Rovelli di Activart, la società di marketing che ha vinto il bando promosso dalla De Bellat.

Sono stati selezionati alcuni punti vendita di Milano e Roma (che si rivolgono ad un target medio-alto) per i quali è stato studiato un corner tecnologico, dotato di video che promuove le specialità di nicchia della zona e divulga i pacchetti turistici. E' prevista anche la presenza nei negozi degli stessi produttori, una trentina da Alta e Bassa Valsugana.

La Activart ha lavorato sulla creazione di un unico brand, De Bellat, "marchio ombrello" tramite cui vendere i prodotti, creando un logo e uniformando le etichette, su cui compare il nome dell'azienda produttrice. Ora si lavorerà per uniformare il packaging e migliorare sempre più la qualità degli stessi, avvicinandoli ad un'alimentazione leggera, moderna e salutare. A breve un protocollo fisserà gli standard qualitativi e commerciali cui attenersi.

Si parte con alcuni prodotti (in un secondo momento saranno introdotti salumi e formaggi), con l'attività che sarà monitorata per arrivare a dicembre a definire un panel di prodotti da affidare a una rete di vendita. Da settembre inoltre sarà on-line il sito internet dedicato (www.debellat.it), con informazioni sui singoli prodotti (e possibilità di ordinarli), le aziende, il territorio. Sul sito, inoltre, i consumatori potranno prenotare una vacanza in Valsugana con sconti a fronte dell'acquisto nei punti vendita selezionati.

Nel progetto è stato coinvolto anche l'Istituto Alberghiero di Levico in una campagna nazionale sulla cucina anticolesterolo. «Attraverso il laboratorio sperimentale a Roncegno, collaboreremo trasformando i prodotti, sviluppando nuove ricette legate a una cucina veloce e salutare, e creando un ricettario», ha spiegato Aldo Dalle Fratte. Si pensa anche a dei menù in collaborazione con ristoratori locali.

«La Valsugana ha grosse potenzialità in agricoltura e turismo ma rispetto ad altre valli ci manca la capacità di metterle in rete. La Fondazione De Bellat è una grossa fucina, auspico che sempre più produttori aderiscano», ha spiegato Sandro Dandrea, presidente della Comunità locale.

Per l'Alta Valsugana era presente l'assessore Fabio Recchia. «Vogliamo aiutare le piccole aziende agricole a vendere direttamente i propri prodotti fuori dai confini locali e con una migliore remunerazione», ha aggiunto Mario Dandrea, presidente della Fondazione De Bellat. Soddisfatti Mauro Casotto (Trentino Sviluppo) e Stefano Milani, consulente che ha definito il corner «ambasciatore del territorio» e ha ricordato che ad Arte Sella è aperto un punto vendita di questi prodotti.













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