carabinieri

Ubriaco alla guida, gli fermano l’auto e lui ne ruba una per strada: denunciato un 20enne in Rendena

Il giovane ha anche tentato di usare le carte di credito lasciate nel veicolo dalla proprietaria. Ha confessato il furto e condotto i carabinieri nel luogo dove aveva nascosto la vettura



TRENTO. I carabinieri della Stazione di Madonna di Campiglio, al termine di una veloce attività di indagine, hanno denunciato un ragazzo poco più che ventenne, residente da tempo in un comune della Val Rendena, perché ritenuto colpevole di furto aggravato su autovettura e tentato indebito utilizzo di carta di credito.

Tutto ha avuto inizio dalla denuncia della proprietaria dell'auto, che aveva parcheggiato l'utilitaria nei pressi della sua abitazione, lasciando le chiavi all'interno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, con la collaborazione della Polizia Locale di Pinzolo e della Polizia Locale Giudicarie, hanno visionato i filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza installate sulle principali arterie stradali della zona.

Grazie alle immagini è stato possibile accertare che l'autovettura, dopo essere stata rubata aveva percorso la ss239 fermandosi nel comune di Porte di Rendena. La stessa notte un ragazzo del posto poco più che ventenne era stato fermato alla guida della sua auto in stato di ebbrezza, con il successivo ritiro della patente e fermo amministrativo del veicolo. A quel punto il ragazzo, anziché farsi venire a prendere da qualcuno, aveva pensato bene di rubare il primo veicolo trovato per strada per rientrare a casa.

I carabinieri si sono sono presentati dal ventenne che, messo alle strette, ha confessato il furto, accompagnando poi i militari nel luogo dove aveva nascosto il veicolo, sempre nel comune di Porte di Rendena. È emerso poi che il ragazzo, nelle ore in cui aveva avuto la disponibilità del veicolo, aveva cercato, senza riuscirci, di utilizzare le carte di credito che la proprietaria aveva lasciato all'interno dell'auto. 













Scuola & Ricerca

In primo piano