POVO. La Circoscrizione mette al bando i cinghiali. Il consiglio ha votato un documento dell'Upt per risolvere un problema che negli ultimi tempi si sta facendo sempre più preoccupante e insistente, quello dei cinghiali che devastano le colture. Da qualche mese, infatti, diversi contadini della collina hanno trovato i campi rovinati e gli orti divelti e la colpa sembra vada attribuita a questi grossi mammiferi, la cui presenza può essere deleteria per l'agricoltura e pericolosa per gli escursionisti che si avventurano nei boschi. Il cinghiale, inoltre, si riproduce A grande velocità: una femmina fa in media due cucciolate all'anno e può partorire fino a 12 piccoli alla volta, quindi la sua presenza va tenuta costantemente sotto osservazione.

Il loro numero sembra cresciuto eccessivamente in Marzola, sul Celva e sulla Vigolana: ecco quindi la richiesta, votata dalla Circoscrizione, e rivolta al Comune, di affrontare il problema. E da indiscrezioni sembra che dal prossimo anno sarà aperta la caccia di selezione anche su queste aree.

Il consiglio ha poi espresso parere favorevole sul progetto di riqualificazione del percorso pedonale lungo il Rio Salé, che collega Borino a Povo. Il Comune realizzerà un'opera per un costo, già predisposto, di 107.438 euro che prevede il rifacimento del sentiero con una nuova pavimentazione in porfido, la predisposizione di un impianto di luminarie e un area verde con panche e tavoli. Il tutto ad uso esclusivamente pedonale. Si è deciso, inoltre, di convocare due assemblee pubbliche frazionali per promuovere la predisposizione di parcheggi pertinenziali nelle zone di Spré e Salé e si sono depositati e consegnati alle commissioni territorio e giovani i documenti che riguardano le visioni della "Povo del futuro" approntati negli scorsi mesi dai gruppi di lavoro di Upt e Pd. Entro marzo saranno visionati e inizieranno i lavori di sintesi per l'elaborazione di un progetto unitario.