I 200 trentini sulle tracce dell’Olocausto
Gli studenti sono partiti ieri e visiteranno i campi di sterminio polacchi di Auschwitz e Birkenau
TRENTO. Sono partiti ieri da piazza Dante i 200 ragazzi trentini che anche quest'anno partecipano a «Promemoria Auschwitz», un viaggio di memoria e cittadinanza che ogni anno porta i giovani sui luoghi più significativi e terribili dell’Olocausto, i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. I trentini si riuniranno nel corso della giornata ad altri 200 ragazzi provenienti dall'Alto Adige e dal Land Tirol: il progetto infatti è finanziato dalle Province di Trento e di Bolzano e realizzato da Arciragazzi di Bolzano, Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste e Arci del Trentino, con il patrocinio nel 2018 del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, ed è curato da Deina Trentino e Deina Alto Adige Südtirol.
A portare il saluto della giunta provinciale, l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana: «Da questo viaggio tornerete più ricchi - sono state le sue parole -, si tratta di un percorso emotivamente forte che farà di voi dei cittadini migliori, cercate di riportare con voi questa esperienza importante e di trasmetterla agli altri vostri coetanei».«Promemoria_Auschwitz.Eu» è un progetto euroregionale di educazione alla cittadinanza, che si inserisce in una cornice nazionale ben più ampia con la partecipazione di giovani provenienti dal Piemonte, dal Friuli Venezia Giulia, dalla Sardegna e dalla Romagna. Per il Trentino sono stati selezionati 178 ragazzi e ragazzi dai 17 ai 25 anni di età, su 250 domande di partecipazione, che saranno accompagnati durante il viaggio da altre 22 persone tra tutor e staff.
Nel corso dell'inverno e della primavera i ragazzi prenderanno parte a diversi momenti di restituzione alla comunità, attraverso iniziative sul territorio, alcune spontanee, altre già programmate, come la due giorni presso Santa Giuliana di Levico ai primi di marzo e l'assemblea a livello euroregionale prevista a Trento il 6 aprile. I partecipanti di Promemoria Auschwitz spesso aderiscono anche ad altri progetti di politiche giovanili, come i "campi della legalità" a Corleone o "Ultima fermata Srebrenica" che si pone come obiettivo lo studio del conflitto balcanico.