TRENTO. Primo giorno di Green pass e prime inevitabili difficoltà con qualche discussione. Come per la prenotazione di un tavolo per la pizza, obbligatoriamente all'aperto se nel gruppo, anche di familiari, c'è qualche minore non ancora vaccinato o qualche adulto che ci sta ancora pensando.

Ed al museo, come al Muse, pass obbligatorio per l'accesso alle sale ed alle attività. Le addette alla cassa verificano la correttezza del "passaporto" con la app apposita mentre il personale di custodia si limita a controllare il biglietto d'ingresso.

Nelle palestre, i mattinieri frequentatori, hanno trovato tutto pronto per iniziare la preparazione atletica. I clienti hanno inviato tramite mail il loro Green pass con autorizzazione a trattare i dati, in modo da non causare blocchi:  l'ingresso avviene in automatico, dal momento che si registra solo la scadenza del certificato. I dati si cancellano in automatico.