Giovanni, il Trentino piange un amico 

In Val di Sole per il ritiro del Napoli, l’operatore free lance si era fatto apprezzare per la sua passione sul lavoro 



TRENTO. La sua redazione, “Sì Comunicazione”, lo saluta con un accorato ricordo in video, definendolo un sognatore, un innamorato del suo lavoro. Giovanni Battiloro, 29 anni, è una delle vittime del crollo del ponte Morandi. Era in compagnia dei suoi amici, i quattro giovani di Torre del Greco, diretti in vacanza a Barcellona. Un viaggio senza ritorno, purtroppo, quello dei giovani che hanno trovato una morte assurda per la tragedia del “mostro di Genova, come si legge sul sito della sua redazione “Sì Comunicazione”. Ed a piangere Giovanni, operatore freelance, che lavorava per la tivù locale “Sì Comunicazione”, c’è anche un pezzo di Trentino, perché il cameraman da tre anni era un assiduo al seguito del ritiro del Napoli in Val di Sole.

Un post era già stato pubblicato ieri sulla pagina Fb “ritiro Napoli Val di Sole”, per salutare l’amico che ha condiviso nei venti giorni di permanenza della squadra partenopea lavoro e vita in comune con tutti quelli che arrivano per l’occasione a Dimaro. Sono più di cento, tra giornalisti, fotografi ed operatori quelli che formano la comunità che ruota attorno agli allenamenti del Napoli.

Tra loro anche Diego e Bianca Maria Decarli della agenzia Nicer che ricordano bene Giovanni Battiloro. In particolare Bianca Maria era in stretto contatto con il giovane appassionato del suo lavoro e, naturalmente, della squadra guidata da Ancelotti. «Durante il ritiro del Napoli - commenta Biancamaria - si vive tutti a stretto contatto e si diventa una grande famiglia, passando dal campo di calcio per gli allenamenti, ai pranzi ed alle cene. Giovanni era sempre gentile e disponibile, a differenza di altri colleghi. Nonostante i ritmi frenetici che impone il nostro lavoro, aveva dei modi molto cordiali, era uno che sapeva fare gruppo».

Diego Decarli, sul suo profilo Facebook, dopo avere avuto la conferma del ritrovamento dei corpi degli amici di Torre del Greco, ha pubblicato una bella foto di Giovanni Battiloro con un commento intitolato “senza parole”: «Solo pochi giorni fa era con noi a Dimaro Folgarida -scrive - per seguire come operatore Tv il ritiro SSC Napoli in Val di Sole, 10-30 luglio 2018. Ieri è morto nella folle tragedia di Genova. Siamo tutti attoniti. Senza parole. Ci stringiamo forte attorno alla famiglia di Giovanni Battiloro».

I commenti si rincorrono anche sulla pagina Fb di Giovanni. Un’amica lo piange così: «4 amici...tante risate.. progetti, musica... E vai, attraversiamo l'italia! "Forza ragazzi, metà viraggio è fatto, siamo in Liguria... ma cosa...cosa succede....aiuto». Altri commentano il post, dove solo tre mesi fa Giovanni aveva fatto un elogio della nonna morta, una donna che ha dato tutto per la famiglia, scriveva, aggiungendo: «continuo a chiedermi come farò senza di lei». Il più commovente è il saluto dei suoi colleghi: in un video lo ricordano come un ragazzo impegnato nel lavoro, che sapeva anche sporcarsi le mani, come nelle battaglia per pulire il parco del Vesuvio. E concludono: «Non spegneremo i riflettori fino a quando non saranno trovati i responsabili di questa tragedia». (sa.m.)















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