TRENTO. Tra gli automobilisti rimasti intrappolati nel gigantesco ingorgo che si è creato ieri in tutta la regione, si è trovato anche il consigliere provinciale della Lega Maurizio Fugatti. Il consigliere tornava da Cavalese a casa, ad Avio: era partito nel pomeriggio ed ha percorso senza troppi problemi la provinciale della Valfloriana, ma nel fondovalle è iniziata l’odissea. Alle 17, quando abbiamo ricevuto la sua telefonata, ci ha riferito: «Ci ho impiegato un’ora e mezzo a percorrere il tratto da Ravina a Nomi. Ho preso la destra Adige, perché la percorro spesso e non mi capita mai di trovarla trafficata. Stavolta invece ma la vedo dura. Se tutto va bene arriverò ad Avio tra altre due ore abbondanti. Non voglio fare polemica, perché che il week end sarebbe stato a rischio per il traffico si sapeva. Ma mi ha stupito trovare anche sulla destra Adige tutto bloccato».

Fugatti riferisce di aver assistito a scene di camperisti che uscivano dalla provinciale 90, per prendere strade di campagne, nella speranza di trovare alternative più scorrevoli.