PERGINE. La comunità perginese ha celebrato nella serata di sabato 8 settembre la festa onomastica delle Pieve di Maria Assunta, giorno che risalendo al lontano 1450 ricorda la consacrazione della chiesa da parte del vescovo di Feltre, Giacomo Zeno. Una ricorrenza che stata osservata nei secoli come la vera giornata di festa della Parrocchia, ricordata dalla comunità anche come la Festa dei Preti.

Nella chiesa, particolarmente affollata di fedeli, la ricorrenza della Natività della Vergine Maria, è stata celebrata informa solenne, con la santa messa officiata dall’arcivescovo di Trento mons. Lauro Tisi, coadiuvato dal parroco Don Antonio Brugnara e da altri sacerdoti. In prima fila numerose autorità, dal sindaco Roberto Oss Emer al nuoco comandante della polizia locale Flavio Lucio Rossio, il comandante dei carabinieri luogotenente Antonio Ferrandino, dei vigili del fuoco volontari Claudio Casagrande, Guido Lunelli, vicepresidente della Federazione dei Corpi dei vigili del fuoco. La benedizione da parte dell’arcivescovo ha infine concluso la celebrazione religiosa della ricorrenza della Natività di Maria.

Sul sagrato della parrocchiale, nella nuova piazza S.Maria, gran parte della gente ha poi preso posto sotto al grande tendone per la “Cena della Comunità” occupando quasi tutti i 500 posti disponibili. Cena gestita da decine di volontario dell’oratorio parrocchiale e da Zock Gruppe, presenti le autorità religiose e civili. I crostini al formaggio fuso hanno introdotti le portate, seguite dal minestrone di orzet, poi spezzatino di cinghiale, verdura fresca, pane vino ed acqua e, a sorpresa la grande torta della sagra. La conclusione a notte inoltrata con il saluto dell’arcivescovo che è spassato per tutti i tavoli, e quello del parroco don Antonio. (f.v.)

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