ravina 

Fernando dal Brasile sulle tracce dei Degasperi

TRENTO. Sono stati quattro giorni intensi, quelli vissuti dal cinquantacinquenne Fernando Degasperi, brasiliano di Nova Venezia, trascorsi in una famiglia del sobborgo. Da anni, la signora Maria...



TRENTO. Sono stati quattro giorni intensi, quelli vissuti dal cinquantacinquenne Fernando Degasperi, brasiliano di Nova Venezia, trascorsi in una famiglia del sobborgo. Da anni, la signora Maria Lucchi è in contatto epistolare con Fernando (che lavora come impiegato alla Prefettura e vive da solo) il quale, una quindicina di anni fa aveva chiesto aiuto al padre comboniano di Brentonico Bruno Tonolli che in una delle sue rimpatriate in Trentino era giunto a Ravina per cogliere notizie sugli avi di Degasperi che la signora Maria ha poi effettuato, con successo, consultando gli archivi.

Fernando è discendente di Giovanni Degasperi nato nel 1815, a Ravina, partito all’età di 60 anni (il 4 novembre 1875) alla volta del Brasile, Santa Teresa, con la moglie Cattarina Mazzalai di anni 53 e i tre figli: Guglielmo di 24 anni con la moglie Cattarina Filippi, Fulgenzio di 20 anni e Teresa di 18 anni. La famiglia dopo qualche anno si è trasferita nella nuovissima città, tutta italiana, di Nova Venezia.

A Ravina, Fernando ha visitato il museo del rame Navarini e la sede circoscrizionale, dove la presidente Mariacamilla Giuliani gli ha donato due libri intitolati “Ravina 1900: dall’Impero all’Italia” e “Filò in Contrada” mentre a Trento ha visitato il centro storico e in particolare ha voluto vedere anche il monumento ad Alcide Degasperi.

Sempre accompagnato dai familiari che l’hanno ospitato, sulla collina est ha visitato la parente Graziella alla casa di riposo di Gabbiolo. Negli uffici anagrafe del Comune di Trento gli hanno rilasciato un certificato con tutti i suoi antenati del quale è stato entusiasta. Fernando si è detto ammirato della bella città di Trento, della sua pulizia e del modo in cui i censiti fanno la raccolta differenziata.(g.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza