Delitto di via Maccani, il testimone "tradito" dal passaporto
L'uomo, uno straniero, vive nell'appartamento di Mulas, che ha confessato l'omicidio di Cozzatti. "Ho sentito la lite, poi ho visto il coltello nella schiena".
Una terza persona sul luogo del delitto - L'autopsia: morto dissanguato - La vittima: cordoglio a Vezzano - La confessione - La cronaca - Il fotoracconto delle indagini - Le foto dei sigilli all'appartamento - L'intervento della Scientifica - IL VIDEO: Il giorno dopo sul luogo del delitto
TRENTO. E' stato tradito da un passaporto lasciato in casa il testimone presente sulla scena del delitto di via Maccani. Si tratta di uno straniero che vive nell'appartamento in cui Salvatore Mulas, che ha confessato l'omicidio di Andrea Cozzatti, era in affitto.
"Li ho sentiti litigare e ho visto il coltello nella schiena", ha detto il testimone alla polizia. Secondo gli esiti dell'autopsia, la coltellata ha causato la morte della vittima per dissanguamento.