Dal Governo uno schiaffo all'A22
Il Governo dà uno sonoro schiaffo all'A22: nel maxi emendamento alla Finanziaria non c'è traccia del provvedimento che avrebbe potuto evitare in extremis la gara europea. Dellai: "Ma che senso ha tutto questo?"
TRENTO. "Il Governo concede una proroga alla concessione della Serenissima per la realizzazione di un'autostrada inutile come la Valdastico e a noi non ci risponde nemmeno. Se l'Autostrada del Brennero avesse fatto 500 milioni di debiti il Governo sarebbe subito intervenuto invece come le formichine abbiamo accantonato 500 milioni di euro per un progetto di corridoio multifunzionale che è qualcosa di più in un buco nella roccia, perché non vogliamo un tunnel nel deserto ferroviario. E questo è il risultato. Nessuna risposta". Lo ha detto il governatore trentino Lorenzo Dellai alla conferenza internazionale "Corridoi verdi nella rete ten", con la presenza, tra gli altri, del Commissario Mauro Fabris e di Pat Cox, coordinatore Ue del corridoio Ten Berlino-Palermo.
"Avevamo costruito una proposta innovativa che spingeva all'estremo il finanziamento trasversale, una società in house pubblica con una risposta importante sotto il profilo finanziario - ha aggiunto Dellai -. Ma nessuna risposta. C'e' un principio di coerenza in tutto questo? E' possibile che ci sia chi vuole costruire un'autostrada a Nord dell'ultimo grande Hub a Verona? Che senso ha fare un corridoio ferroviario se non si costruisce una rete che lo sostiene?".
Circa i 500 milioni di accantonamenti di cui il Cipe ha già disposto l'utilizzo, secondo quanto ha detto oggi Fabris, Dellai ha ricordato che "sono un fondo che spetta all'A22, ai suoi azionisti e può essere attivato solo se c'è coerenza con il progetto finale".